Henry e il compromesso di Domenech: nè capitano nè titolare

Mondiali
Secondo la tv francese Canal Plus, Henry non avrebbe dovuto far parte del gruppo dei 23 francesi convocati per i Mondiali.
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Secondo la tv francese Canal Plus, il bomber non avrebbe dovuto far parte del gruppo dei 23 francesi convocati per i Mondiali. Il ct Domenech lo avrebbe chiamato soltanto a condizione che rinunciasse al posto da titolare e alla fascia da capitano

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Thierry Henry non avrebbe dovuto far parte del gruppo dei 23 francesi convocati per i Mondiali. Il ct, Raymond Domenech, lo ha convocato soltanto a determinate condizioni: tra queste, la sua rinuncia pacifica sia al posto da titolare sia alla fascia di capitano. Lo rivela la tv francese Canal Plus. Domenech, secondo la tv satellitare francese, non è andato fino in fondo con la sua epurazione degli ex campioni del mondo superstiti, fermandosi soltanto a Patrick Vieira. Henry, che compirà 33 anni in agosto, doveva essere escluso in omaggio alla nuova politica di abolizione dei clan all'interno dello spogliatoio. Il primo clan, quello che fa capo a Franck Ribery, sarebbe stato "azzoppato" dalla non convocazione dell'adepto più incontrollabile, Karim Benzema. Quello degli ex campioni, dal "pensionamento" di Henry, che sarebbe stato lasciato a casa passando da 30 convocati a 23.

Secondo Canal Plus, quando Henry ha saputo la novità, ha preteso un appuntamento con il ct, al quale ha chiesto di confermarlo. In cambio, ha dovuto offrire garanzie di un comportamento esemplare, della rinuncia al posto da titolare e alla fascia di capitano. Negli spogliatoi, inoltre, 'Titi" Henry - che l'anno prossimo dovrebbe giocare negli Stati Uniti - si è impegnato a non fare il "capopopolo". Secondo la tv, Henry avrebbe accettato di concludere la carriera in Nazionale come l'aveva cominciata nel 2002, cioè da riserva.

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