In Serbia i Mondiali fermano la politica

Mondiali
Il ct serbo Radomir Antic impartisce spiegazioni ai suoi giocatori: durante i Mondiali, il parlamento serbo si fermerà per seguire le partite della nazionale
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Il Parlamento di Belgrado sospenderà i lavori fino all'11 luglio, in corrispondenza della manifestazione iridata in Sudafrica, ufficialmente perché la tv di Stato non può trasmettere le sedute in aula. Ma sembra che il motivo sia un altro: il tifo

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In Serbia il Parlamento sospenderà i lavori per un mese, da oggi fino all'11 luglio, in corrispondenza del mondiale di calcio in Sudafrica. Come riferisce oggi il quotidiano Press, la motivazione ufficiale è l'impossibilità della radiotelevisione pubblica (Rts) di trasmettere in diretta le sedute in aula (come stabilito per legge) per via dei collegamenti per le partite e le altre rubriche legate al Mondiale. In realtà, lascia intendere il giornale, la causa vera sarebbe l'interesse della gran parte dei deputati tutto concentrato sul mondiale sudafricano, al quale partecipa anche la Serbia, nel gruppo D con Ghana, Germania e Australia.

Dall'ufficio della presidente del parlamento Slavica Djukic-Dejanovic è giunta una parziale conferma della lunga sospensione dei lavori. "Con ogni probabilità non vi sarà una sessione estiva del Parlamento", ha detto un portavoce. Dopo la sospensione per il Mondiale fra giugno e luglio, i deputati andranno in vacanza come di consueto ad agosto, così che questa estate sarà per i parlamentari serbi quasi tutta non lavorativa - osserva Press. Sempre a causa del Mondiale, le agenzie di stampa serbe segnalano una forte riduzione di eventi previsti nelle fasce orarie delle partite, mentre anche i cinema sembrano aver preparato per le prossime quattro settimane un repertorio di film più adatto alle donne, destinate probabilmente a rimanere sole per la passione calcistica dei loro compagni.

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