Ozil fa il fenomeno, la Germania abbatte l'Australia: 4-0

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Miroslav Klose esulta dopo il gol del 2-0
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A Durban, nella seconda partita del gruppo D, goleada degli uomini di Low trascinati dal giovane fantasista del Werder Brema. In gol Podolski, Klose, Muller e Cacau. Gli uomini di Verbeek rimangono in 10 per una dubbia espulsione a Cahill. FOTO E VIDEO

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GERMANIA-AUSTRALIA 4-0
8' Podolski, 26' Klose, 67' Muller, 70' Cacau

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Mondiale noioso? Pochi gol? Ci pensa la Germania ad entusiasmare. Lo fa a suon di reti, di azioni pericolose, di calcio a tratti spettacolare. Certo, l'Australia dà una grossa mano agli uomini di Löw: la squadra di Verbeek ha un solo sussulto, ad inizio partita. Poi si piega alle scorribande di Lahm e Ozil. La dubbia espulsione di Cahill al 55' dà il colpo di grazia ad una squadra che non era riuscita a reagire all'uno due tedesco del primo tempo.

L'attaccante australiano Garcia al terzo minuto ha sul piede la palla del clamoroso vantaggio. Philippe Lahm però inizia la sua partita da fenomeno, salvando la porta di Neuer. È la scossa che accende la Germania: Klose spara su Schwarzer, poi Ozil con un tocco illuminante serve Muller. L'assist per Podolski è un invito a nozze e il centravanti del Colonia, come sempre, non manca l'appuntamento con il gol in nazionale: il suo sinistro è solo sporcato dal portiere australiano. La Germania gioca bene. Lahm sfonda a destra con una facilità imbarazzante e perciò i tedeschi giocano sempre dalla parte del povero Chipperfield, preso in mezzo con regolarità. Klose fa di nuovo le prove prima di superare Schwarzer con un colpo di testa su cross dalla trequarti dell'inesauribile Lahm. L'uscita del portiere è rivedibile, come del resto tutto il pacchetto arretrato australiano, che non trova i tempi per mettere in difficoltà la Germania.

I tedeschi, schierati con un 4-2-3-1 ultra offensivo (Schweinsteiger in mediana con Khedira), affondano con verticalizzazioni veloci che mettono costantemente in difficoltà gli australiani. Ozil è semplicemente imprendibile, Muller segue l'esempio di Lahm e allargandosi sulla destra trova sempre la giocata.

Quando poi al decimo della ripresa il tutt'altro che perfetto arbitro messicano Rodriguez caccia dal campo Cahill per un'entrata decisa ma al massimo da giallo, la partita vede la parola fine. La Germania non si fa impietosire e attacca con costanza. L'ennesimo errore di Klose viene rimediato da una discesa di Muller: innescato da Podolski, il gioiello del Bayern batte il portiere con un rasoterra preciso. Alla festa partecipa anche Cacau: il brasiliano naturalizzato segna su invito di Muller, mettendo ancora una volta in luce tutte le lacune difensive della squadra australiana. Che da quanto si è visto, è destinata a lasciare in fretta il Sudafrica. La Germania invece ha dimostrato che agli appuntamenti importanti c'è sempre. E, soprattutto, ha trovato in Ozil il genio che le mancava.

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