Hernandez-Blanco, festa Messico: la Francia è quasi fuori
MondialiNel gruppo A, la squadra di Aguirre vince con i gol nella ripresa del giovane gioiello e dell'immortale Cuauhtémoc. Adesso i transalpini devono battere con tanti gol il Suadfrica e sperare che Uruguay e Messico non pareggino. VIDEO E FOTO
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FRANCIA-MESSICO 0-2
64' J. Hernandez, 79' Blanco su rigore
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La notte è nera per i Blues. Ciao Francia,ma è quasi un addio. Questo Messico è troppo per i galletti, soprattutto per quelli messi in campo da monsieur Domenech. Dopo l'Italia nell'amichevole pre-mondiale, anche i vice-campioni del mondo si piegano alle frecce di Aguirre. E sempre per 2-0. Squadra senza attacco quella francese, senza idee. Senza nemmeno le invenzioni dei suoi campioni. Ribery e Malouda accelerano, ma lo fanno in una squadra che non ha trazione anteriore. E Diego Perez deve compiere una sola parata importante in tutta la partita.
Il Messico ha un altro passo. Il simbolo è Salcido, che fa il vuoto sulla sua fascia sinistra. Sagna non sa da che parte girarsi per fermarlo. Giovani Dos Santos va veloce e né Gallas né Abidal lo possono contrastare. Per fortuna di Lloris nel primo tempo il Messico schiera Franco, che è l'unico ad andare al passo dei Blues. E il Messico alla mezzora perde anche Vela, sostituito dal vivace Barrera. Il palo di Dos Santos a gioco fermo, i tiri di Franco e Salcido, l'uscita disperata di Lloris su Barrera e il giallo di Toulalan che ferma un contropiede messicano sono la foto del primo tempo ad una sola tinta: verde.
Nella ripresa Domenech fa la mossa. Fuori Anelka, dentro Gignac: la sostanza non cambia. Salcido infierisce su Sagna. Solo Malouda prova a scuotere i Blues, con un destro alzato in corner. Ma Ribery non aiuta il compagno a spostare l'equilibrio della partita. Aguirre capisce che si può fare: dentro Hernandez e Blanco, la gioventù e la saggezza. Il Messico a quattro punte apre in due la Francia. Marquez, difensore dal piede d'oro, smarca il giovane Herandez sul filo del fuorigioco. "Chicharito" non si emoziona: è un classe '88 e giocherà nel Manchester United, saltare Lloris per lui non è un problema. L'ingresso di Valbuena non può spostare l'inerzia di un match che la Francia non ha ma avuto in mano.
Barrera si invola e si fa stendere da Abidal. Rigore. La rincorsa di Blanco, 37 anni, è lunga tre mondiali. Il suo gol lo fa entrare nella storia, a segno in tre edizioni diverse. Il 2-0 suona come una condanna. "Possibilità infinitesimale di passare", dice Domenech. In effetti, la Francia dovrebbe battere con un grande scarto il Sudafrica e sperare che Uruguay e Messico non pareggino. Più facile che le due nazionali americane vadano a braccetto agli ottavi, con un 'X' indolore. Non insapore. Il biscotto, per Domenech, sarà amarissimo.
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La notte è nera per i Blues. Ciao Francia,ma è quasi un addio. Questo Messico è troppo per i galletti, soprattutto per quelli messi in campo da monsieur Domenech. Dopo l'Italia nell'amichevole pre-mondiale, anche i vice-campioni del mondo si piegano alle frecce di Aguirre. E sempre per 2-0. Squadra senza attacco quella francese, senza idee. Senza nemmeno le invenzioni dei suoi campioni. Ribery e Malouda accelerano, ma lo fanno in una squadra che non ha trazione anteriore. E Diego Perez deve compiere una sola parata importante in tutta la partita.
Il Messico ha un altro passo. Il simbolo è Salcido, che fa il vuoto sulla sua fascia sinistra. Sagna non sa da che parte girarsi per fermarlo. Giovani Dos Santos va veloce e né Gallas né Abidal lo possono contrastare. Per fortuna di Lloris nel primo tempo il Messico schiera Franco, che è l'unico ad andare al passo dei Blues. E il Messico alla mezzora perde anche Vela, sostituito dal vivace Barrera. Il palo di Dos Santos a gioco fermo, i tiri di Franco e Salcido, l'uscita disperata di Lloris su Barrera e il giallo di Toulalan che ferma un contropiede messicano sono la foto del primo tempo ad una sola tinta: verde.
Nella ripresa Domenech fa la mossa. Fuori Anelka, dentro Gignac: la sostanza non cambia. Salcido infierisce su Sagna. Solo Malouda prova a scuotere i Blues, con un destro alzato in corner. Ma Ribery non aiuta il compagno a spostare l'equilibrio della partita. Aguirre capisce che si può fare: dentro Hernandez e Blanco, la gioventù e la saggezza. Il Messico a quattro punte apre in due la Francia. Marquez, difensore dal piede d'oro, smarca il giovane Herandez sul filo del fuorigioco. "Chicharito" non si emoziona: è un classe '88 e giocherà nel Manchester United, saltare Lloris per lui non è un problema. L'ingresso di Valbuena non può spostare l'inerzia di un match che la Francia non ha ma avuto in mano.
Barrera si invola e si fa stendere da Abidal. Rigore. La rincorsa di Blanco, 37 anni, è lunga tre mondiali. Il suo gol lo fa entrare nella storia, a segno in tre edizioni diverse. Il 2-0 suona come una condanna. "Possibilità infinitesimale di passare", dice Domenech. In effetti, la Francia dovrebbe battere con un grande scarto il Sudafrica e sperare che Uruguay e Messico non pareggino. Più facile che le due nazionali americane vadano a braccetto agli ottavi, con un 'X' indolore. Non insapore. Il biscotto, per Domenech, sarà amarissimo.
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