Buffon verso l'operazione, ma solo dopo il Mondiale

Mondiali
Gigi Buffon sta pensando all'operazione dopo i Mondiali
Paraguay's Antolin Alcaraz, third from left, celebrates with a fellow team member after scoring a  penalty goal, as Italy goalkeeper Gianluigi Buffon, left, reacts after failing to stop the shot during the World Cup group F soccer match between Italy and Paraguay in Cape Town, South Africa, Monday, June 14, 2010.  (AP Photo/Julie Jacobson)

Il portiere pensa all'intervento per risolvere definitivamente i problemi causati dall'ernia del disco, ma non prima della fine del torneo sudafricano: spera di recuperare per gli azzurri. Italia-Nuova Zelanda sarà arbitrata dal guatemalteco Batres

TUTTI I GOL DELLA 1a GIORNATA DA SKY SPORT

TUTTI I GOL DELLA 2a GIORNATA DA SKY SPORT


CONFRONTA L'ITALIA CON LE ALTRE GRANDI

Stavolta penso a me: quando torno in Italia mi opero". Quando Gigi Buffon prende una decisione, difficilmente torna indietro. Così la volontà di sottoporsi a intervento chirurgico per risolvere una volta per tutte il problema dell'ernia del disco, emersa in queste ore dal ritiro di Centurion, non è definitiva. Ma praticamente sicura. E con queste parole lo ha fatto sapere in ritiro a compagni, staff, amici.

Chi ha visto il portiere della nazionale, nel Leriba Lodge, parla di un Buffon più sereno, in queste ore. Il dolore alla schiena che rischia di comprometterne il resto del Mondiale e che lo ha piegato in due alcuni giorni fa sta scomparendo. Previsioni, non se la sente di farne. Così come il medico azzurro professor Enrico Castellacci. Né ottavi, né quarti, né semifinale, non parlategli di finale. Vive giorno per giorno, Buffon, con un po' di sorriso ritrovato ma senza alcuna illusione. Come dal primo giorno, sa che il male può sparire in quattro giorni così come non lasciarlo in pace fino alla fine del Mondiale azzurro, presto o tardi che sia.

Però in queste ore di riposo e cura - un po' di cortisone e tanta altra terapia, sotto gli occhi dello staff azzurro - mentre i compagni preparavano la sfida alla Nuova Zelanda nel chiuso del ritiro Buffon ha maturato una decisione. Di concerto col suo club. Perché finita l'avventura sudafricana, che recuperi o meno, il giocatore tornerà sotto la giurisdizione della Juve, che pure in queste ore si è sentita con i medici azzurri per il protocollo da seguire. Così, tra telefonate con l'Italia e un po' di tempo libero per pensarci, Buffon ha deciso: meglio sconfiggere una volta per tutte la malattia, evitare complicazioni o nuovi problemi in futuro, e mettersi l'anima in pace. Anche se l'intervento chirurgico, da fare probabilmente a inizio luglio, lo costringerà a stare fermo tra i due e i tre mesi: il che vuol dire 'mangiarsi' tutto l'avvio della prossima stagione. "Ho pensato a tutti - dice in queste ore a compagni e staff, Buffon  - Ora voglio pensare a me". E sconfiggere definitivamente il dolore.

Italia-Nuova Zelanda, arbitra Batres
. Sarà il guatemalteco Carlos Batres a dirigere domenica, alle 16 a Nelspruit, l'incontro tra Italia e Nuova Zelanda per la seconda giornata del gruppo F. Batres sarà coadiuvato dagli assistenti Leonel Leal (Costa Rica) e Carlos Pastrana (Honduras), con il malese Koman Coulibaly in veste di quarto uomo. Arbitro di riserva il marocchino Redouane Achik. 42 anni, Batres è un ricercatore scientifico di professione e domenica dirigerà la seconda gara in Sudafrica: ha debuttato arbitrando Algeria-Slovenia una settimana fa, chiamato a sostituire l'infortunato Pablo Pozo.

FANTASCUDETTO MONDIALE

VAI ALLO SPECIALE MONDIALI

GUARDA L'ALBUM DEI MONDIALI