Capello: "Questa non è l'Inghilterra che conosco"
MondialiDopo il deludente pareggio con l'Algeria, il ct è incredulo: "Non ho visto lo spirito della mia squadra, non so perché vada così. Dobbiamo superare questa fase, ho ancora fiducia". E c'è chi paventa le dimissioni: "Andate troppo veloci...". GUARDA LE FOTO
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Sperava sicuramente in un diverso regalo, Fabio Capello, nel giorno del suo 64esimo compleanno. Invece, nulla: nonostante tutti si aspettassero il primo successo del ct italiano ai Mondiali, la sua Inghilterra ha deluso contro l'Algeria, bloccata sullo 0-0 dopo una prestazione fantasma. "Questa non è l'Inghilterra che conosco", è il leit motiv di Capello nella conferenza stampa post partita. E c'è da credergli, anche a giudicare dal tono di voce mesto, quasi incredulo: "Abbiamo incontrato una buona squadra ma siamo stati troppo lenti, non siamo in buon momento. Non ho visto lo spirito della mia squadra, ma non so perché. Penso che possa essere la pressione, perché durante gli allenamenti i giocatori fanno bene, li vedo diversi, non so perché poi le cose vadano così".
C'è amarezza nelle parole di Capello, ma anche la consapevolezza che non tutto è perduto, sebbene i due pareggi ottenuti sinora complichino i piani di una qualificazione che sembrava sin troppo semplice da ottenere, invece costringerà l'Inghilterra a dover vincere l'ultima gara contro la Slovenia: "Ho detto ai giocatori che non hanno disputato una buona gara, ma siamo fortunati perche' abbiamo ancora una partita da giocare e io ho sempre fiducia nella mia squadra. Ho fiducia, e devo dire che siamo fortunati ad avere ancora l'opportunità di superare questa fase. E mercoledì dobbiamo sfruttarla". Rooney? "Non ha giocato bene, certo, ma non ha giocato bene lui così come tutta la squadra, non è questione di un singolo".
La stampa britannica, però, non si è accontentata di questo, e sono piovute anche le prime domande sull'eventualità di dimissioni del ct qualora l'Inghilterra non ce la faccia ad andare avanti in questi Mondiali: "Andate troppo veloce, è presto", ha risposto, con un sorriso amaro, il tecnico friulano.
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Sperava sicuramente in un diverso regalo, Fabio Capello, nel giorno del suo 64esimo compleanno. Invece, nulla: nonostante tutti si aspettassero il primo successo del ct italiano ai Mondiali, la sua Inghilterra ha deluso contro l'Algeria, bloccata sullo 0-0 dopo una prestazione fantasma. "Questa non è l'Inghilterra che conosco", è il leit motiv di Capello nella conferenza stampa post partita. E c'è da credergli, anche a giudicare dal tono di voce mesto, quasi incredulo: "Abbiamo incontrato una buona squadra ma siamo stati troppo lenti, non siamo in buon momento. Non ho visto lo spirito della mia squadra, ma non so perché. Penso che possa essere la pressione, perché durante gli allenamenti i giocatori fanno bene, li vedo diversi, non so perché poi le cose vadano così".
C'è amarezza nelle parole di Capello, ma anche la consapevolezza che non tutto è perduto, sebbene i due pareggi ottenuti sinora complichino i piani di una qualificazione che sembrava sin troppo semplice da ottenere, invece costringerà l'Inghilterra a dover vincere l'ultima gara contro la Slovenia: "Ho detto ai giocatori che non hanno disputato una buona gara, ma siamo fortunati perche' abbiamo ancora una partita da giocare e io ho sempre fiducia nella mia squadra. Ho fiducia, e devo dire che siamo fortunati ad avere ancora l'opportunità di superare questa fase. E mercoledì dobbiamo sfruttarla". Rooney? "Non ha giocato bene, certo, ma non ha giocato bene lui così come tutta la squadra, non è questione di un singolo".
La stampa britannica, però, non si è accontentata di questo, e sono piovute anche le prime domande sull'eventualità di dimissioni del ct qualora l'Inghilterra non ce la faccia ad andare avanti in questi Mondiali: "Andate troppo veloce, è presto", ha risposto, con un sorriso amaro, il tecnico friulano.
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