Alta tensione Francia: Anelka, che insulti a Domenech!

Mondiali
La prima pagine dell'Equipe: i francesi non si fanno problemi a pubblicare gli insulti
France forward Nicolas Anelka puts his training top on during a training session in Knysna, South Africa, Tuesday, June 8, 2010. France are preparing for the upcoming soccer World Cup, where they will play in Group A. (AP Photo/Francois Mori)

L'Equipe spara in prima pagina senza censure quanto l'attaccante avrebbe detto al ct che gli minacciava la sostituzione: "Vai a... sporco figlio di...". Bufera sul giocatore: ora rischia l'esclusione. LE FOTO

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Lo sparano in prima pagina, i francesi, senza giri di parole. Le virgolette sono rosse, ma raramente, forse mai, si era visto un insulto a carateri cubitali sulla prima di un quotidiano. Il giornale in questione è l'Equipe, le parole sono di Nicolas Anelka. Il destinatario, non è difficile capirlo, è Raymond Domenech.

Al termine del primo tempo Anelka e Domenech si incrociano mentre si dirigono negli spogliatoi. Il ct non è contento della prestazione della punta del Chelsea. Gli chiede più movimento, gli dà ordini tattici. L'attaccante non è convinto e così monsieur Raymond minaccia di sostituirlo. Anelka gli risponde diretto: "Fai a farti ..., sporco figlio di ...". "Ok, allora esci", la risposta pacata del tecnico. "Sì, come no...", conclude Anelka. Che al termine della partita esce dagli spogliatoi con un sorriso strafottente e provocatorio. Il clima è veramente impossibile in casa Francia. William Gallas si è messo in mostra con un dito medio rivolto ai giornalisti, mentre la situazione di Gourcuff è quella di un vero e proprio separato in casa, con una frangia di giocatori, capeggiata da Ribery, che lo ignorano completamente. Sembra che l'ex milanista cerchi di evitare anche di incrociare lo sguardo con il fantasista del Bayern.

Anelka, esclusione in vista? - A richiamare all'ordine i giocatori transalpini è stato Roselyne Bachelot, ministro della Sanità e dello Sport francese: "La  pressione molto forte che grava sui Bleus non autorizza scivoloni di alcun tipo", dice in una nota. "I giocatori devono ricordare che portano i colori della Francia e che sono considerati dei modelli per molti giovani. Questo - conclude il ministro - li obbliga a un esercizio di moderazione e dignità". Dell'esclusione di Anelka parla anche il vicepresidente federale Christian Teinturier, secondo il quale se l'attaccante del Chelsea ha  effettivamente pronunciato la frase incriminata "dovrebbe essere espulso immediatamente o chiedere scusa. Altrimenti non dovrebbe più  indossare la maglia della Francia nemmeno in allenamento".

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