Gli azzurri in coro: "Pagata l'unica disattenzione"

Mondiali
L'esultanza vuvuzela-style tra De Rossi e Iaquinta
epa02212785 Italy's Daniele de Rossi (2nd L) and Vincenzo Iaquinta (2nd R) celebrates his penalty shot goal during the FIFA World Cup 2010 group F preliminary round match between Italy and New Zealand at the Mbombela stadium in Nelspruit, South Africa, 20 June 2010.  EPA/LINDSEY PARNABY Please refer to www.epa.eu/downloads/FIFA-WorldCup2010-Terms-and-Conditions.pdf

Zambrotta, Montolivo e Iaquinta: "E' mancata solo la vittoria". L'allarme di De Rossi: "Bisogna migliorare subito sennò nella parte difficile del tabellone non ci andiamo proprio". Cannavaro: "Non sono preoccupato". GUARDA LE FOTO

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Rammarico e delusione, nelle parole degli azzurri dopo il deludente pareggio contro la Nuova Zelanda. Eppure, nonostante il secondo pareggio in due partite e la sensazione di una sofferenza costante, da capitan Cannavaro in giù, tutti i protagonisti azzurri salvano la prestazione della Nazionale. "E' possibile - ha spiegato Fabio Cannavaro - che il gol della Nuova Zelanda fosse in fuorigioco. Resta comunque un grande rammarico anche perché i nostri avversari non si sono mai avvicinati all'area, tranne in un paio di occasioni. la squadra ha cercato di reagire e di segnare. Non era facile perché loro giocavano chiusi, tutti in difesa". Troppi cambiamenti di modulo da parte di Marcello Lippi? "Non lo so, lui spesso cambia tattica nel corso di una stessa partita. Per cui non sono meravigliato. A volte va bene a volte va male". "Non ci arrendiamo - aggiunge Cannavaro - siamo per qui per vincere. Dobbiamo sboccarci. Speriamo di farlo giovedì". Le critiche? "Non ci creano problemi, a volte vinci a volte soffri. Non sono preoccupato, ho visto la voglia dei ragazzi di dare il massimo".

"Bisogna migliorare subito sennò nella parte difficile del tabellone non ci andiamo proprio". Così Daniele De Rossi sull'ipotesi che gli azzurri arrivino secondi nel girone F e debbano vedersela con l'Olanda negli ottavi. "Dobbiamo vincere, un pari con la Nuova Zelanda non è da noi - ha aggiunto il centrocampista -. Bisogna migliorare tutti insieme, ci manca qualità nell'ultima zona del campo. Ma abbiamo giocato tutto il tempo nella metaà campo loro. Certo, abbiamo preso due gol in due partite su due calci piazzati.  Possiamo fare molto meglio".

"Abbiamo fatto una buona gara - è stato il commento di Gianluca Zambrotta - ma la Nuova Zelanda è riuscita a farci gol in una delle due occasioni che ha avuto". Il che, in effetti, è piuttosto scoraggiante, considerando che anche contro il Paraguay era andata in maniera simile. Zambrotta, uno dei migliori in campo per l'Italia, prosegue nella sua analisi rammaricandosi per il pareggio ma senza colpevolizzare gli azzurri: "Abbiamo dato tutto per recuperare la partita ma ci è andata male. Ora dobbiamo sperare nei tre punti nell'ultima gara e penso che abbiamo ancora buone possibilità di passare il turno. Abbiamo preso anche un palo con Montolivo e le abbiamo tentate tutte, ci mancano solo i tre punti".

Appunto, Riccardo Montolivo. Il centrocampista della Fiorentina, in queste due partite, ha mostrato una discreta personalità, commenta la gara sul solco dell'analisi di Zambrotta. "Abbiamo pagato dazio alla prima disattenzione, poi abbiamo fatto tutto per vincere e raddrizzare il risultato. Ci è mancato poco. Fatichiamo a segnare? Sì, ma non credo che sia un problema di atteggiamento. Tuttavia è vero che dobbiamo cercare più frequenza il tiro. Ora non ci resta che vincere l'ultima gara".

Bomber di turno, per quanto su rigore, è stato Vincenzo Iaquinta. "E' stato un peccato pareggiare questa partita. Se avessimo vinto sarebbe stato tutta un'altra cosa, ma ora c'é un'altra partita. Dobbiamo mantenere la testa alta e andare avanti". Forse in pochi si sarebbero aspettati di vedere proprio lui dal dischetto: "Io i rigori li ho sempre tirati, poi lo ha detto il tecnico ed è toccato a me". Sempre parlando di attaccanti, sul banco degli imputati finisce Alberto Gilardino, ancora a secco: ""Spesso e volentieri gioco spalle alla porta, questo gioco mi penalizza, devo cercare di dare più profondita. Dobbiamo essere più bravi per concludere meglio". Anche l'attaccante viola è deluso, ma guarda avanti: "Con la Slovacchia sarà dura ma ce la dobbiamo fare. Vincere è nelle nostre corde". Già, ma sulla carta era così anche contro il Paraguay...

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