Mondiali, bastonate in Bangladesh: fateci vedere le partite

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Febbre Mondiale in tutto il mondo, persino le Università vogliono chiudere
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L'Università di Ingegneria e tecnologia di Dacca ha chiuso dopo gli scontri tra studenti che volevano la fine anticipata delle lezioni per i Mondiali e colleghi che, invece, dovevano sostenere gli esami. Oggi tocca all'Italia. GUARDA L'ALBUM MONDIALE

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L'Università di Ingegneria e tecnologia di Dacca ha chiuso dopo gli scontri tra studenti che volevano la fine anticipata delle lezioni per i Mondiali di calcio e colleghi che, invece, dovevano sostenere gli esami. Gli studenti-ultras si erano armati di bastoni e avevano marciato all'interno del campus, sfasciando tutto ciò che incontravano per strada.

Negli scontri, almeno 5 ragazzi sono rimasti feriti. Un gruppo di loro, come detto, aveva avanzato la richiesta di anticipare le vacanze estive per poter guardare alla tv tutte le partite dei Mondiali, chiedendo agli altri studenti di disertare le lezioni o di prendere parte ai test. La porta principale d'ingresso all'università è stata quindi chiusa dal primo gruppo, ma a questo punto sono scoppiati gli incidenti con gli studenti più anziani, che non volevano lasciarsi imporre la chiusura anticipata. Già all'inizio del Mondiale a Dhacca si erano registrati violenti incidenti quando un calo dell'energia elettrica aveva causato l'interruzione della trasmissione della partita Argentina-Nigeria. Il calcio in Bangladesh è lo sport più popolare.

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