Arbitri miopi, che delirio. E Maradona: Messico penalizzato
MondialiSu Twitter, su Facebook, nei pub inglesi ci si scatena sul gol-fantasma negato all'Inghilterra. Specie ora che gli arbitri, dopo la brutta prova in Argentina-Messico, sono contestati. Gli esempi del tennis non sarebbero da imitare? GUARDA LA FOTOGALLERY
MARADONA SINCERO: L'ARBITRO HA SBAGLIATO
TUTTI I GOL DEI MONDIALI DA SKY SPORT
LE PAGELLE
di LUCIANO CREMONA
I tennisti Andy Murray, scozzese, e Andy Roddick, americano, non si capacitano. Vedono il gol di Lampard, quello non visto solo dal guardalinee Espinosa e si scatenano su Twitter. “Non posso credere che abbiano sbagliato una chiamata del genere. L’hanno visto tutti che la palla era due piedi oltre la riga! Come fanno a non avere qualcuno che veda il replay e lo dica all’arbitro?”.
Gli sembra strano a lui, Roddick, perché quando serve gli aces a più di duecento all’ora il giudice di linea non fa una piega e non sbaglia quasi mai. Quasi. E quando sbaglia, arriva il “falco”, cioè il computer, che dice se la pallina è dentro o fuori. “C’è gente che si ammazza di fatica da quattro anni per giocarsi quest’opportunità e la Fifa dà sempre risposte vaghe”, il duro attacco del tennista americano.
Gli fa eco lo scozzese: “Come è possibile che non abbiano visto? Nonostante la tecnologia, quell’errore non deve accadere, è il peggiore di sempre!”. E dopo il gol convalidato all’Argentina in netto fuorigioco, riecco il Roddick furioso: “Non è possibile che non useranno il replay nella prossima coppa del mondo”. Non è freddo alla situazione nemmeno Paulo Coelho. Lo scrittore e poeta brasiliano commenta: “L’arbitro conosceva le regole, forse non il gioco”. Ronaldo, il Fenomeno, fa i complimenti ai tedeschi: “Il non gol del pareggio non rende merito alla Germania: ha giocato molto bene”.
Nei pub inglesi il delirio post gol annullato dura lo spazio di dieci minuti. Prima la gioia irrefrenabile del pareggio. Solo dopo qualche minuto la gente si accorge che il gol non era stato dato. Lunghi insulti al guardalinee, ma qualcuno già era rassegnato: “È lo spirito del ’66 che si è rivoltato”. Si sentivano già spacciati, e infatti il secondo tempo è trascorso tra un’imprecazione contro Rooney e una domanda quasi grottesca: “Ma Capello sa organizzare una difesa?”. Strani, questi inglesi.
Su Facebook naturalmente non mancano i gruppi contro il gol fantasma, ma anche contro la nazionale inglese. Per chi vuole accogliere la nazionale a Heathrow con le uova, c’è chi pretende le dimissioni immediate di Blatter. Ma soprattutto c’è chi mette in dubbio Wayne Rooney. Il gruppo si chiama “Ho segnato gli stessi gol di Rooney ai Mondiali”, cioè zero. E la foto è ancora più cattiva: “Wayne Rooney, il miglior giocatore del mondo… contro l’Hull City”. Insomma, più che il gol, il vero fantasma dei Mondiali è stato l’attaccante inglese.
L'ALBUM DEI MONDIALI
FANTASCUDETTO MONDIALE
TUTTI I GOL DEI MONDIALI DA SKY SPORT
LE PAGELLE
di LUCIANO CREMONA
I tennisti Andy Murray, scozzese, e Andy Roddick, americano, non si capacitano. Vedono il gol di Lampard, quello non visto solo dal guardalinee Espinosa e si scatenano su Twitter. “Non posso credere che abbiano sbagliato una chiamata del genere. L’hanno visto tutti che la palla era due piedi oltre la riga! Come fanno a non avere qualcuno che veda il replay e lo dica all’arbitro?”.
Gli sembra strano a lui, Roddick, perché quando serve gli aces a più di duecento all’ora il giudice di linea non fa una piega e non sbaglia quasi mai. Quasi. E quando sbaglia, arriva il “falco”, cioè il computer, che dice se la pallina è dentro o fuori. “C’è gente che si ammazza di fatica da quattro anni per giocarsi quest’opportunità e la Fifa dà sempre risposte vaghe”, il duro attacco del tennista americano.
Gli fa eco lo scozzese: “Come è possibile che non abbiano visto? Nonostante la tecnologia, quell’errore non deve accadere, è il peggiore di sempre!”. E dopo il gol convalidato all’Argentina in netto fuorigioco, riecco il Roddick furioso: “Non è possibile che non useranno il replay nella prossima coppa del mondo”. Non è freddo alla situazione nemmeno Paulo Coelho. Lo scrittore e poeta brasiliano commenta: “L’arbitro conosceva le regole, forse non il gioco”. Ronaldo, il Fenomeno, fa i complimenti ai tedeschi: “Il non gol del pareggio non rende merito alla Germania: ha giocato molto bene”.
Nei pub inglesi il delirio post gol annullato dura lo spazio di dieci minuti. Prima la gioia irrefrenabile del pareggio. Solo dopo qualche minuto la gente si accorge che il gol non era stato dato. Lunghi insulti al guardalinee, ma qualcuno già era rassegnato: “È lo spirito del ’66 che si è rivoltato”. Si sentivano già spacciati, e infatti il secondo tempo è trascorso tra un’imprecazione contro Rooney e una domanda quasi grottesca: “Ma Capello sa organizzare una difesa?”. Strani, questi inglesi.
Su Facebook naturalmente non mancano i gruppi contro il gol fantasma, ma anche contro la nazionale inglese. Per chi vuole accogliere la nazionale a Heathrow con le uova, c’è chi pretende le dimissioni immediate di Blatter. Ma soprattutto c’è chi mette in dubbio Wayne Rooney. Il gruppo si chiama “Ho segnato gli stessi gol di Rooney ai Mondiali”, cioè zero. E la foto è ancora più cattiva: “Wayne Rooney, il miglior giocatore del mondo… contro l’Hull City”. Insomma, più che il gol, il vero fantasma dei Mondiali è stato l’attaccante inglese.
L'ALBUM DEI MONDIALI
FANTASCUDETTO MONDIALE