Cannavaro riconsegna la coppa: "Quanta nostalgia"

Mondiali
Fabio Cannavaro ha riconsegnato la Coppa del Mondo vinta 4 anni fa a Berlino
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L'ormai ex capitano della nazionale italiana ha restituito il trofeo vinto 4 anni fa dall'Italia in Germania: "C'è il dispiacere per non aver potuto difendere fino in fondo il titolo". Sul futuro: "Dubai? Mi sembrava al cosa giusta da fare". IL VIDEO

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"E' molto emozionante essere di nuovo in Sudafrica perché ci sarà tanta nostalgia nel riconsegnare la Coppa che è stata nostra negli ultimi quattro anni. E' una Coppa che ci ha dato tanto, ci ha fatto vivere emozioni straordinarie e quindi riconsegnarla sarà veramente difficile". Fabio Cannavaro, capitano azzurro nella fallimentare spedizione italiana al Mondiale ha parlato al suo ritorno in Sudafrica per riconsegnare il trofeo vinto quattro anni fa.

Il capitano azzurro torna a parlare del Mondiale. "C'è tanta amarezza perché siamo usciti al primo turno e c'è il dispiacere per non aver potuto difendere nel modo migliore possibile la Coppa. E' andata così, è andata male, adesso sono cambiate un po' di cose, e' arrivato un allenatore nuovo e quindi bisogna guardare al futuro", aggiunge Cannavaro, in parte rincuorato dal fatto che altre big sono uscite subito. "Questo è il Mondiale, nasconde sempre tante insidie, non c'è mai nulla di scontato e non è detto che vinca sempre la più forte. Il Mondiale è bello anche per questo e quindi tutte queste cose non mi hanno sorpreso".

L'ex giocatore della Juventus giocherà le prossime due stagioni a Dubai. "Sì, sono stato a Dubai. Sono stato a visitare un po' la  città. Ho visto le scuole e le case. E' una città dal fascino incredibile, il calcio si vive in modo diverso, è una sfida molto interessante anche perché a 37 anni mi sembrava la cosa giusta da fare", spiega Cannavaro che potrebbe non restare solo in questa nuova avventura. "Se mi raggiungerà qualcuno? Gattuso era quello che doveva andarci per primo, poi ha fatto andare me. Sono molto contento e credo che in futuro si apriranno delle porte nuove anche per i nostri  giocatori perché a Dubai hanno voglia di fare crescere il calcio e di portare giocatori nuovi. Speriamo anche italiani".