Uruguay-Germania, la sfida per la medaglia delle sorprese
MondialiI tedeschi avrebbero voluto migliorare il piazzamento di 4 anni fa. Per la Celeste un risultato inaspettato alla vigilia da godersi fino in fondo. Tabarez e Loew si affronteranno alle 20.30 a Port Elizabeth. GUARDA L'ALBUM DEI MONDIALI
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L'ALBUM DEI MONDIALI
di MASSIMO CORCIONE
Mai più terzi: più che un proposito era un incubo dal quale i nazionali tedeschi volevano uscire in questa edizione sudafricana del mondiale. Brucia ancora il ricordo di quattro anni fa, quella semifinale persa contro l'Italia che proprio quella sera diventò grandissima, e brucerà ancora per i prossimi quattro anni. La coppa da vincere era quella che si assegnava a Berlino, questa di Johannesburg sarebbe stata solo un surrogato, anche se avrebbe celebrato il successo di una rivoluzione generazionale capeggiata dall'allenatore nato senza camicia, Joachim Loew. Mueller è stato la rivelazione assoluta, Klose la riscoperta, Oezil la conferma che l'integrazione può produrre benefici effetti anche nello sport, un esempio che tutti, pure l'Italia, dovranno presto seguire per evitare di rimanere indietro nella corsa verso il futuro.
Il presente stasera propone per la Germania un'altra battaglia per la medaglia più triste, quel bronzo che va bene per le statue più che per i campioni. Di fronte ci sarà il piccolo Uruguay, squadra di talenti espressione di una nazione di tre milioni e mezzo di abitanti. Non ci sarebbe corsa confrontando la base dei praticanti. Il calcio però non si gioca con i numeri, ma con piedi e testa. Quelli di Diego Forlan e Luis Suarez sono stati tra i più apprezzati di questa rassegna. Li ha celebrati anche un monumento della letteratura mondiale, Eduardo Galeano. Ha descritto splendori e miserie del gioco del calcio. Germania e Uruguay aspettano in quale pagina attaccare l'ultima istantanea del loro mondiale: splendore o miseria?
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