Prandelli: "Troppo rischioso portare Rossi in Brasile"

Mondiali
Rossi e Prandelli a colloquio: per Pepito le porte dei Mondiali sono chiuse

Il ct amareggiato per le polemiche dopo l'esclusione di Pepito e Destro: "Non me l'aspettavo". Su Rossi: "Non aveva completato la sua guarigione". Foto ufficiale, paura rientrata per Balo: "Non ha la pubalgia"

"Non sentire la verità è stata una violenza per me". Cesare Prandelli confessa tutta la sua amarezza per le polemiche seguite alle convocazioni per i Mondiali e, in particolare, alle parole degli esclusi Rossi e Destro. "La gente deve dividersi, il calcio è meraviglioso anche per questo, ogni città difende il proprio idolo, i propri giocatori, non è mai stata una preoccupazione perché sappiamo che quando decidi, come fai fai sbagli. La delusione arriva quando si cerca di non essere corretti - aggiunge il ct - Non ho fatto del male a nessuno, sono stato chiaro con tutti, se ci sono discussioni, scelte non condivisibili, fanno parte del lavoro ma finiscono lì".

Ancora su Pepito: "Ognuno conosceva il proprio ruolo - ha spiegato ancora al ct - Dal punto di vista fisico Rossi aveva dei valori buoni e meno buoni, ma io gli ho chiesto se poteva dare di più in campo, per vedere quei movimenti che un attaccante fa dopo che ha subito un trauma. Per questo l'ho spostato anche prima punta, perché lui è bravo tecnicamente, sa giocare con i centrocampisti ma mi serviva qualcosa in più e io non l'ho visto. Sarebbe stato troppo rischioso portarlo perché ho una responsabilità nei confronti del gruppo ma anche della Fiorentina che ha investito tanto su questo ragazzo".

Quanto a Destro: "Gli ho chiesto la disponibilità a venire in Brasile per fare la riserva e mi ha detto che ci avrebbe pensato - dice ancora Prandelli - Nel giorno del colloquio finale gli ho comunicato che è un giocatore importante ma che le scelte vanno accettate, ho spiegato perché gli ho preferito Insigne. Gli ho chiesto la mail perché comunque fino al 12 resta a disposizione della Nazionale e mi ha detto che andava bene".

L'ultimo test pre Brasile, contro il Lussemburgo, darà a Cesare Prandelli ulteriori indicazioni sulle condizioni fisiche dell'intero gruppo. Nell’attesa, gli azzurri si sono ritrovati a Coverciano per la foto di gruppo ufficiale che li accompagnerà durante l’avventura brasiliana.
"Balotelli non ha la pubalgia" –
Buone notizie dallo staff medico azzurro, sulle condizioni di Sirigu e Balotelli. "Gli esami hanno escluso fratture, il ragazzo ha una forte contusione all'undicesima costola destra, con edema post-trauma", ha spiegato il responsabile sanitario della Nazionale Enrico Castellacci nel chiarire la situazione del portiere mdel Psg, prima di smentire le voci su una pubalgia di Super Mario. "Si sta allenando, ha avuto un sovraccarico muscolare, lo stiamo gestendo in modo sereno, è in condizioni di giocare”. Fermo invece Andrea Barzagli per una tonsillite. Su Giuseppe Rossi, Castellacci ha aggiunto: "Sta abbastanza bene. Nei suoi confronti sono state decisioni di tipo tecnico, fisico e psicologico non facili".



Mourinho: "L’Italia può fare tutto” – L’allenatore del Chelsea ha parlato di Italia: "C'è un girone molto, molto difficile: una squadra importante dovrà abbandonare la Coppa. Ma l'Italia è l'Italia: ha giocatori, talento, esperienza e savoir faire in queste competizioni. Può fare tutto, anche se il momento difficile sarà il girone", sottolinea Mourinho.