Finisce 2-2 contro la Siria, con il gol decisivo di Al Salih al 94'. Per il ct italiano si complica parecchio il discorso qualificazione: la sua selezione è attesa adesso dalla partita interna contro l'Uzbekistan (31 agosto) e dalla trasferta in Qatar (5 settembre)
Un gol al 94' di Al Salih spegne le residue speranze mondiali della Cina che non va oltre il 2-2 in casa della Siria - sul campo neutro della malese Malacca - e, di fatto, dice anticipatamente addio alla speranza di qualificarsi per Russia 2018.
La nazionale guidata da Marcello Lippi, 5^ in classifica con 5 punti nel Gruppo A del girone asiatico, doveva vincere per sperare di avvicinarsi all'Uzbekistan che occupa il terzo posto, l'ultimo utile per i playoff asiatici: il punticino rimediato oggi lascia spazio solo all'aritmetica, visto che resta a -6 dagli uzbeki (sconfitti ieri dall'Iran) a due turni dalla fine e con davanti anche la Siria che ha 9 punti. La nazionale di casa era passata in vantaggio grazie al rigore di Al Mawas, ma i cinesi ribaltano il risultato nella ripresa con i gol di Gao Lin (sempre su rigore al 68') e Wu Xi (75'). Poi la doccia fredda di Al Salih che ha gelato le speranze di Marcello Lippi e di 1,3 miliardi di cinesi.
La Cina è attesa adesso dalla partita interna contro l'Uzbekistan (31 agosto) e dalla trasferta in Qatar (5 settembre), mentre gli Uzbeki dopo il confronto diretto con i cionesi avranno la gara casalinga contro la Corea del Sud, con la Siria che prima ospiterà il Qatar e poi andrà in Iran (gia' qualificato).