"Spagna e Italia sono partite importanti, i miei giocatori dovranno essere coraggiosi", spiega il neo ct dell'Albania. "Per me sono partite davvero speciali. Per l'Italia non andare al Mondiale sarebbe una catastrofe"
Spagna e Italia: le avversarie che l'Albania deve superare per avere un barlume di speranza di centrare la qualificazione alla Coppa del Mondo 2018. Christian Panucci è realista, ma crede di poter dar fastidio alle due che lo precedono: "Nel calcio mai dire mai".
"Contro Spagna e Italia saranno partite speciali, ovviamente. La Spagna è la mia seconda casa, là ho tanti amici, e l'Italia è dove vivo, ho anche giocato tante volte per la Nazionale".
L'ex terzino azzurro- in un'intervista a Fifa.com- ha poi parlato del suo predecessore Gianni De Biasi e degli obiettivi dell'Albania: "C'è tanto ottimismo, ho un bel gruppo: De Biasi ha fatto un grande lavoro qualificandosi nel 2016, e il nostro obiettivo adesso è partecipare a Euro 2020. Se giochiamo per il pari? Voglio coraggio dai miei giocatori, non che difendano un pareggio"
Inevitabile un commento sull'Italia e lo spareggio per la Coppa del Mondo. "Nell'ultimo duello ha vinto nettamente la Spagna - ha detto - ma l'Italia ha vinto tante altre volte. Non penso ci sia così tanta differenza tra le due. E' un momento delicato per Gian Piero Ventura: è una fase di transizione per la Nazionale e dovrebbe essere lasciato libero di lavorare. Se l'Italia sarà al Mondiale? Non lo so, ma l'Italia è abituata ad esserci, e quando c'è sa come arrivare in finale".
"Non possiamo cominciare a pensare agli spareggi già adesso - ha sottolineato il Ct -. Prima ci sono le ultime due gare del girone da portare a termine. Solo dopo, in base all'avversario che potremmo trovarci davanti, faremo le nostre valutazioni. Ma dico che per l'Italia non andare al Mondiale sarebbe una catastrofe".