Albania, Panucci: "Orgoglioso della mia nazionale, contro l'Italia voglio vincere"

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Christian Panucci, commissario tecnico dell'Albania (Getty)

L’allenatore italiano si prepara a sfidare la squadra di Ventura: "Domani sarò in campo al fianco dei miei ragazzi - ha detto in conferenza stampa - e sarei felice se i miei giocatori uscissero dal campo con un successo. Vale più che di ciò che si può pensare"

Oltre ad essere una gara fondamentale per il destino della Nazionale azzurra in vista dei play-off di novembre, quella tra Albania e Italia sarà una partita certamente speciale per il commissario tecnico della squadra di casa, Christian Panucci. L’allenatore - alla guida della prossima avversaria della formazione di Ventura da qualche mese - ha parlato proprio delle sue sensazioni alla vigilia del match in conferenza stampa. Queste le sue parole.

"Voglio dare una gioia ai tifosi albanesi"

"Per quanto riguarda la partita sono italiano e sono orgoglioso di essere allenatore della nazionale albanese. Domani sarò in campo al fianco dei miei ragazzi e sarei felice se i miei giocatori uscissero dal campo con un successo. Vale più che di ciò che si può pensare. Sono convinto che domani faremo una buona partita, mi aspetto un'Italia arrabbiata perché sta diventando troppo critica. Viene a fare una partita molto seria ma io voglio vincere. Contro la Spagna abbiamo sofferto sette infortuni, che riguardano tutti giocatori importanti. E anche in quel caso abbiamo fatto una buona gara, basta vedere le statistiche dei tiri in porta delle due formazione e chiedersi quante altre nazionali riescono a fare così bene contro un avversario del genere".

"Possiamo fare di più"

"Penso che la mia squadra possa fare molto di più - ha poi aggiunto Panucci - i giocatori non devono divertirsi, ma hanno bisogno di fare più. Giocare con la Spagna è qualcosa di completamente unico perché parliamo della squadra favorita per la vittoria del prossimo Mondiale, che ti obbliga a rimanere chiuso dietro. Sono molto felice di quello che ho visto, soprattutto durante la seconda metà della partita, ma non dobbiamo mai trovare alibi: voglio che questa Albania, che è forte, dia di più già a partire dalla partita contro l’Italia. Farò delle scelte - che ho già fatto prima della Spagna pensando al doppio impegno; so che non avrò parecchi giocatori a disposizione".

"Io italiano? Non ha importanza"

Nonostante la sfida 'del cuore' Panucci ha le idee molto chiare, come già aveva dichiarato in un’intervista al Corriere dello Sport: "Sono italiano però in questo caso non ha importanza. Faremo il massimo per batterle gli azzurri pur sapendo di avere poche possibilità. Quando vado in campo non riconosco nemmeno mio padre".