Ungheria, esonerato il ct Storck

Mondiali
Bernd Storck, ex ct dell'Ungheria (Getty)
strock_getty

Il commissario tecnico della nazionale che non è riuscita a qualificarsi al prossimo Mondiale in Russia è stato sollevato dall'incarico e ora la Federazione dovrà comunicare il nome del suo successore. La squadra è arrivata terza del girone in cui sono passate Portogallo e Svizzera

Anche la nazionale ungherese cambia. Dopo aver fallito l'accesso alla Mondiale del 2018 in Russia la Federazione ha infatti ho deciso di sollevare dall'incarico il commissario tecnico tedesco Bernd Storck - che è stato dunque esonerato per non aver centrato l'obiettivo che lui stesso, il gruppo e tutta la Federazione si erano prefissati. La decisione definitiva è arrivata dopo l'incontro con il consiglio tecnico dell'Associazione ungherese (la MLSZ); l'organismo ha quindi annunciato la decisione definitiva di esonerare l'allenatore che era stato scelto nel 2015 proprio con l'obiettivo di portare l'Ungheria agli Europei dello scorso anno in Francia prima, e poi ai prossimi Mondiali in Russia. La prima parte di questo doppio obiettivo era stata centrata in maniera brillante e sorprendente, con la Nazionale che si era infatti qualificata alla competizione di Euro 2016 in cui aveva anche ottenuto buoni risultati tornando a giocare un torneo importante come non faceva dalla Coppa del Mondo che si era disputata in Messico nel 1986.

Poi però è arrivata la delusione nel girone di qualificazione al prossimo Mondiale, con la squadra che spesso non ha offerto prestazioni all'altezza e non è così riuscita nemmeno a competere con le altre partecipanti più forti dello stesso girone. Con il Portogallo primo e la Svizzera seconda in classifica (e qualificata alla fase degli spareggi che giocherà contro l'Irlanda del Nord) l’Ungheria si è pertanto classificata al terzo posto con appena 13 punti contro i 27 delle prime due. Da qui dunque la decisione di cambiare guida tecnica: Storck non sederà più sulla panchina ungherese, con la Federcalcio che non ha però ancora comunicato né individuato il suo successore. L'allenatore tedesco si unisce così al gruppo di ct che negli ultimi giorni hanno visto terminare le loro esperienze sulle rispettive panchina in Europa e non solo. Lo stesso discorso vale per Pizzi con il Cile o Bruce Arena con gli Stati Uniti. Senza Mondiale si cambia, Strokes lascia l'Ungheria che ora dovrà ripartire da una nuova decisione.