Mondiale, tifosi potranno portare droga negli stadi: dalla canabis alla cocaina

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Il Comitato Organizzatore del prossimo Mondiale ha confermato la possibilità per i sostenitori provenienti da tutto il mondo di introdurre droghe all'interno dello stadio, dalla cannabis alla cocaina, a patto che vi sia una prescrizione medica

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Droga negli stadi. A leggerlo sembra un'assurdità, ma è ciò che sarà possibile introdurre negli impianti russi durante il prossimo Mondiale. Tutto legamente, grazie a una scappatoia burocratica che permetterà ai sostenitori provenienti di tutto il mondo di portare con sé cocaina, eroina, codeina, morfina, anfetamine e cannabis, a patto che dietro ci sia una prescrizione medica. A dare il via libera una norma dell'Unione Economica Eurasiatica (EAEU), un blocco economico congiunto di paesi tra cui la Bielorussia, il Kazakistan e la Russia, che consente l'ingresso dall'estero di stupefacenti e psicofarmaci con relativa prescrizione medica di conferma. Le regole della FIFA consentono anche agli spettatori di avere narcotici appresso ma, come riportato dal quotidiano russo Izvestia, dovranno avere una prescrizione scritta in inglese o in russo. Le leggi della Federazione russa sulla condotta corretta per gli spettatori saranno ancora in vigore in tutte le 11 città russe che ospiteranno gli eventi della Coppa del Mondo e anche il divieto di fumare nei locali di Mosca, San Pietroburgo e Sochi sarà ancora attivo. Il Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo 2018 della Russia ha rilasciato una dichiarazione martedì confermando che i narcotici saranno autorizzati e che "le forze dell'ordine che lavoreranno ai vari posti di controllo in tutto il Paese saranno incaricati di verificare l'autenticità delle prescrizioni di droga a loro mostrati". Se la droga sarà consentita, al contrario sarà vietato trasportare altri prodotti che, secondo le stesse leggi russe, potrebbero ridurre lo strato di ozono o animali come le foche.