Argentina, Perotti: "Voglio il Mondiale a tutti i costi, fondamentali le amichevoli con Spagna e Italia"

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Perotti con la maglia della Nazionale argentina, foto Getty
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Convocato per le gare amichevoli che l'Argentina giocherà contro Spagna e Italia, Diego Perotti non ha nascosto il suo desiderio di ritagliarsi il giusto spazio per convincere il ct a convocarlo per il prossimo Mondiale

I Mondiali sullo sfondo, una convocazione utile per cullare il sogno e, perché no, magari realizzarlo. Diego Perotti ci crede eccome, il suo obiettivo è quello di convincere Sampaoli a portarlo in Russia, cominciando magari dalle gare amichevoli che l’Argentina giocherà contro Spagna e Italia per le quali il giocatore della Roma è stato convocato. Un orgoglio svelato nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di GolDeVestuario: “Sto vivendo un grande momento a livello personale, la convocazione è il frutto delle prestazioni con la Roma. Spero di scendere in campo durante le amichevoli, per i giocatori come me che non hanno il posto assicurato queste gare possono risultare fondamentali per convincere il ct. Giocherò ovunque voglia Sampaoli. La mia posizione è sempre stata sulla corsia di sinistra, ma a Roma ho giocato anche come falso nueve. Italia esclusa dal Mondiale? E’ stato un duro colpo, ha grandi giocatori".

Messi uomo in più

Perotti poi si sofferma sull’importanza di Leo Messi, sottolineando come possa vincere da solo le partite: "Leo non è un giocatore che puoi… aiutare, l’unica cosa da fare è dargli la palla nel modo giusto. L’Argentina ha grandi giocatori con cui poter lottare per il Mondiale, non c’è solo Messi. Se Leo è in giornata abbiamo l’80% di possibilità di vincere le partite, è il migliore al mondo. Lautaro Martinez? Sta giocando molto bene, ha un rendimento veramente alto. L’Argentina è sempre una candidata alla vittoria finale del Mondiale. Le altre squadre sono Spagna, Brasile e Germania. Per quanto mi riguarda, voglio a tutti i costi conquistarmi un posto per il prossimo Mondiale. Lasciare fuori giocatori come Dybala o Icardi non è per nulla semplice, ma i posti sono limitati e il ct deve comunque prendere una decisione".

Il pensiero per Astori

Infine non poteva mancare un pensiero per lo sfortunato Astori: "Non ho avuto l’opportunità di essere un suo compagno di squadra, ma l’ho affrontato molte volte da avversario. Quello che è successo ha sconvolto tutti, nessuno escluso".