Brasile, Ronaldo: "Quel taglio di capelli nel 2002 servì a distogliere l'attenzione dal mio infortunio"

Mondiali

L'ex attaccante dell'Inter ha ricordato quella scelta per i Mondiali del 2002: "Non vado fiero di quell'acconciatura perché era abbastanza bizzarra. Ma fu un buon metodo per spostare l'attenzione"

Una strategia geniale quanto singolare, quella che permise a Ronaldo di vivere senza troppe pressioni il Mondiale del 2002. Che il Brasile vincerà proprio grazie alle sue prodezze. “Durante la stagione mi infortunai, avevo ancora dolore e non si parlava d’altro. Così decisi di tagliarmi i capelli e lasciarmene un po' all'inizio della testa. Andai all'allenamento e tutti mi videro con quei capelli terribili. Tutti cominciarono a soffermarsi su quello e si dimenticarono dell'infortunio. Questo mi permise di essere più sereno e rilassato e al tempo stesso di concentrarmi meglio sugli allenamenti. Non vado fiero di quel taglio perché era abbastanza bizzarro. Ma fu un buon metodo per spostare l'attenzione” ha spiegato l’ex attaccante brasiliano a ESPN. Il giocatore, infatti, durante la stagione 2001/02 – la sua ultima con la maglia dell’Inter – tra i vari problemi fisici ne ebbe uno muscolare che lo ha accompagnato per l’intera annata. Eppure, questo non gli impedì di risultare decisivo nella cavalcata del Brasile al suo ultimo Mondiale conquistato, nell’edizione di Corea del Sud e Giappone, e di vincere anche la classifica cannonieri della competizione.

Sapore di rivincita

I ricordi di quel Mondiale tornano d’attualità, perché il prossimo 27 marzo si affronteranno in amichevole proprio Brasile e Germania, che si contesero la finale nel 2002. All’epoca vinsero i verdeoro col punteggio di 2-0, grazie alla doppietta di Ronaldo. Un Mondiale che in Italia viene ricordato con amarezza, per l’eliminazione controversa subita dalla Corea del Sud nei tempi supplementari agli ottavi di finale.