Nuovo record per Cristiano Ronaldo: è il terzo marcatore di sempre delle nazionali

Mondiali
Cristiano Ronaldo (foto getty)
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Contro l'Egitto, il campione portoghese ha segnato una doppietta decisiva nei minuti di recupero. E non solo: quella di ieri è stata la sua partita numero 900 da professionista, sommando quelle con i club (Sporting, Manchester United e Real Madrid) e con il Portogallo

Una doppietta nei minuti di recupero, e come tante altre volte è capitato in carriera, Cristiano Ronaldo si carica sulle spalle il Portogallo e lo conduce alla vittoria. I due gol segnati contro l’Egitto, però, hanno un sapore speciale nonostante siano arrivati in amichevole. Infatti, gli permettono di scavalcare il giapponese Kunishige Kamamoto (attivo tra gli anni ’60 e ’70) nella classifica marcatori delle nazionali di tutti i tempi, che era fermo a quota 80, sorpassandolo con 81 marcature. Adesso, davanti al portoghese ci sono soltanto Ferenc Puskas, leggenda ungherese del Real Madrid, con 89 reti all’attivo e poi il quasi irraggiungibile Ali Daei, l’iraniano con 109 gol segnati con la maglia della nazionale. Ma mai dire mai, quando si parla di CR7.

900 presenze

A prescindere dalla doppietta siglata ieri, Cristiano Ronaldo ha potuto festeggiare anche la sua partita numero 900 da quando è un calciatore professionista. Le presenze sono così ripartite: 31 con lo Sporting di Lisbona, 292 col Manchester United, 429 col Real Madrid e 148 con la selezione portoghese. Impressiona che questo traguardo sia stato raggiunto a 33 anni, sia per la brevità occorsa per arrivare a sommare così tante partite sia per la costanza di rendimento che ha accompagnato Ronaldo negli ultimi sedici anni, frantumando record su record. E sembra che servirà ancora altro tempo prima di vederlo in fase calante.