Ibrahimovic conferma: "Senza di me che Coppa del Mondo sarebbe? In Russia ci sarò"

Mondiali

Dopo il tweet in cui definiva altissime le possibilità di un ritorno a giocare con la Nazionale svedese, l'attaccante dei Los Angeles Galaxy ha confermato durante lo show di Jimmy Kimmel la sua presenza in Russia: "Al Mondiale ci sarò"

IBRA AL MONDIALE, LA SVEZIA UFFICIALIZZA: "NON CI SARA'"

IBRA: "IO AL MONDIALE? POSSIBILITÀ ALLE STELLE"

Se fino a ieri le possibilità di vedere Zlatan Ibrahimovic al Mondiale erano, come ha scritto lui su Twitter, skyhöga e cioè alle stelle, oggi sembrano ancora più alte. L’attaccante svedese ha ribadito ancora una volta la sua voglia di partecipare alla Coppa del Mondo e lo ha fatto nel talk show Jimmy Kimmel Live, trasmesso dal canale ABC . Nel corso dell’intervista rilasciata a Kimmel, il nuovo acquisto dei Los Angeles Galaxy ha parlato dell’eventualità di una sua presenza in Russia: "Sì, andrò al Mondiale - ha detto - ma se dico di più, la gente mi impicca, quindi devo stare attento a quello che sto dicendo".

"Senza di me, che Coppa del Mondo sarebbe?"

Dopo la storica qualificazione della Nazionale svedese ai danni dell’Italia, la Svezia è tornata al Mondiale dopo 12 anni e per Zlatan è un’occasione troppo ghiotta per non tornare a calcare per l’ultima volta un grande palcoscenico internazionale. Il suo addio alla Svezia, avvenuto dopo la prima fase degli Europei di Francia del 2016 in cui non aveva segnato in nessuna delle partite del girone, non era stato proprio il massimo. Per questo motivo, Ibra ha voglia di riscrivere la sua storia e quella del Mondiale perché, come dice lui: "Una Coppa del Mondo senza di me, non sarebbe una Coppa del Mondo".

"I miei compagni? Li faccio diventare stelle"

Tra gag e battute, Ibra ha parlato anche della sua nuova esperienza con i Galaxy, con cui ha già realizzato 3 gol in altrettante partite: "Mi dicevano che qui a Los Angeles avrei vissuto tranquillamente, che qui il calcio non si vive come in Europa dove la gente impazzisce - ha scherzato l'ex campione di Juve, Inter e Milan - ma non è così, però lo capisco: è il mio modo di giocare. E quando il presentatore gli chiede quale sia il rapporto con i suoi nuovi compagni, Zlatan ha risposto alla sua maniera: "Se hanno paura di passare in secondo piano per la mia presenza? No, anzi: semmai io li faccio diventare grandi stelle, proprio come sto facendo adesso con te".