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Russia 2018, scheda e storia di tutti gli stadi del mondiale

Mondiali

Christian Giordano

Dal 14 giugno al 15 luglio il mondiale di calcio protagonista in Russia. Scopriamo i dodici stadi e le undici città che ospiteranno le partite, dalla sfida inaugurale alla finale per il primo posto

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LUZHNIKI STADIUM (MOSCA, 80MILA POSTI)

Il Luzhniki, lo stadio nazionale, è il "Maracanà" russo: anzi, persino più capiente. Con la ristrutturazione del 2013 si è scesi dai 100 mila agli attuali 80 mila posti, e uno dei vincoli del progetto era la salvaguardia della facciata originaria. Costruito nel '56 per le Spartachiadi (le olimpiadi comuniste), ha ospitato i Giochi di Mosca '80 e le finali Uefa '99 (3-0 del Parma sul Marsiglia) e Champions 2008 (quella dello scivolone di John Terry del Chelsea ai rigori contro lo United). Qui, sul sintetico, sia l'inagurazione sia l'ultimo atto: si aprirà il 14 giugno con Russia-Arabia Saudita (battuta dagli azzurri nella prima del Mancio Ct) e si chiuderà con la finale del 15 luglio. Un tempio, e non solo.

Partite in programma:

14 giugno: Russia-Arabia Saudita (ore 17.00)

17 giugno: Germania-Messico (ore 17.00)

20 giugno: Portogallo-Marocco (ore 14.00)

26 giugno: Danimarca-Francia (ore 16.00)

1 luglio: ottavo di finale (ore 16.00)

11 luglio: semifinale (ore 20.00)

15 luglio: finale primo/secondo posto (ore 17.00)

SAINT PETERSBURG STADIUM (SAN PIETROBURGO, 67MILA POSTI)

Casa ipertecnologica dello Zenit già "abitata" da Spalletti prima e da Mancini poi, sorge sull'isola Krestovsky, nella parte ovest di San Pietroburgo, splendida città il cui centro storico è Patrimonio mondiale dall'UNESCO. Nato in sostituzione del vecchio Petrovskij e sul sito del Kirov Stadium, demolito nel 2005, è stato inaugurato nel 2017 dopo dieci anni di lavori su una struttura di sette piani alta 79 metri. Costato 1,1 miliardi di dollari, e progettato da Kishō Kurokawa, il Renzo Piano giapponese, sul campo scorrevole in erba, con tetto retrattile (in 15 minuti) e 67mila posti, ospiterà sette partite: Marocco-Iran, Russia-Egitto, Brasile-Costa Rica, Nigeria-Argentina, più un ottavo, una semifinale e la finale per il terzo posto. Qui si giocheranno anche partite dell'Europeo itinerante del 2020. Un anno fa aprì (con Russia-Nuova Zelanda 2-0) e chiuse (con Cile-Germania 0-1) la Confederations Cup.

Partite in programma:         

15 giugno: Marocco-Iran (ore 20.00)

19 giugno: Russia-Egitto (ore 20.00)

22 giugno: Brasile-Costa Rica (ore 20.00)

26 giugno: Nigeria-Argentina (ore 20.00)

3 luglio: ottavo di finale (ore 16.00)

10 luglio: semifinale (ore 20.00)

14 luglio: finale terzo/quarto posto (ore 16.00)

FISHT OLYMPIC STADIUM (SOCHI, 48MILA POSTI)

Assurta a fama globale per l'olimpiade invernale del 2014, anno in cui ha debuttato in Formula Uno, la piccola Sochi (400 mila abitanti) ci riprova col calcio. Costruito per i Giochi lo stadio Olimpico Fišt ("testa bianca", in lingua Adygeyan, per la neve sulla cima dell'omonimo Monte), un anno dopo i 4 match di Confederations Cup (tra cui la semifinale Germania-Messico 4-1) ne ospiterà 6 del mondiale: il derby iberico Portogallo Spagna, Belgio-Panama, Germania Svezia e Australia-Perù più un ottavo e un quarto di finale. Non essendoci club caucasici di alto livello nella "Riviera russa", così chiamata per il clima relativamente mite, questo impianto-modello da 48.000 posti e campo in erba sarà utilizzato come centro tecnico per allenamenti e amichevoli di prestigio internazionale.

Partite in programma: 

15 giugno: Portogallo-Spagna (ore 20.00)

18 giugno: Belgio-Panama (ore 17.00)

23 giugno: Germania-Svezia (ore 17.00)

26 giugno: Australia-Perù (ore 16.00)

30 giugno: ottavo di finale (ore 20.00)

7 luglio: quarto di finale (ore 20.00)

KAZAN ARENA (KAZAN, 45MILA POSTI)

La Kazan Arena, costata 303 milioni di euro su progetto (per le Universiadi 2013) dello stesso studio di architetti che ha curato la costruzione dell'Emirates per l'Arsenal e la ristrutturazione del nuovo Wembley, ha una capienza di 45mila posti e il campo in erba. Adagiata sulle rive del fiume Kazanka, è un'arena polifunzionale adibita anche a concerti, spettacoli, eventi culturali e sportivi di anche altre discipline: nel 2015 ha co-ospitato i mondiali di nuoto in vasche da 50 metri costruite per l'occasione. Capitale della Repubblica del Tatarstan, Kazan - situata a 800 km da Mosca - è con i suoi oltre mille anni di storia una delle città più antiche di Russia; e insieme più giovani e moderne con un milione di abitanti di oltre cento nazionalità e le sue trenta università. Sul campo casalingo del Rubìn Kazan, campione nazionale della Premier Liga russa nel 2008 e nel 2009, si giocheranno sei partite: Francia-Australia, Iràn-Spagna, Polonia-Colombia, Sud Corea-Germania più un ottavo e un quarto di finale.

Partite in programma:

16 giugno: Francia-Australia (ore 12.00)

20 giugno: Iran-Spagna (ore 20.00)

24 giugno: Polonia-Colombia (ore 20.00)

27 giugno. Corea del Sud-Germania (ore 16.00)

30 giugno: ottavo di finale (ore 16.00)

6 luglio: quarto di finale (ore 20.00)

NIZHNY NOVGOROD STADIUM (VELIKIJ NOVGOROD, 45MILA POSTI)

Acqua e vento: gli elementi che caratterizzano la regione in cui confluiscono Volga e Oka, sono anche quelli che hanno ispirato nell'ominima Nižnij Novgorod, metropoli commerciale da oltre un milione di abitanti fondata 1200 anni fa, il nuovissimo impianto da 45.000 posti, e campo in erba, inaugurato nel 2018. Ospiterà sei partite: Svezia-Sud Corea, Argentina-Croazia, Inghilterra-Panama, Svizzera-Costa Rica più un ottavo e un quarto di finale. Dopo il mondiale giocherà qui l'Olympiets, club nato nel 2015 e già arrivato in seconda divisione. 

Partite in programma: 

18 giugno: Svezia-Corea del Sud (ore 14.00)

21 giugno: Argentina-Croazia (ore 20.00)

24 giugno: Inghilterra-Panama (ore 14.00)

27 giugno: Svizzera-Costa Rica (ore 20.00)

1 luglio: ottavo di finale (ore 20.00)

6 luglio: quarto di finale (ore 16.00)

SAMARA ARENA (SAMARA, 45MILA POSTI)

La forma sferoide (superficie 3d dalla rotazione di un'ellisse attorno ad uno dei suoi assi principali) è un omaggio all'industria aerospaziale della regione. Lo stadio Samara Arena e l'ex "città segreta", capitale B nel caso in cui Mosca fosse stata occupata dai nazisti, prendono il nome dall'affluente che qui si tuffa nel Volga.  Costruito in tre anni per il mondiale, è costato 195 milioni di euro, ha campo in erba e una capienza di 45.000 posti, disposti su 65 metri di altezza. Ospiterà sei gare: Costa Rica-Serbia, Danimarca Australia, la Russia padrona di casa contro l'Uruguay, Senegal-Colombia più un ottavo e un quarto di finale. Dopo il torneo vi giocherà la squadra locale, il Krylya Sovetov.

Partite in programma: 

17 giugno: Costa Rica-Serbia (ore 14.00)

21 giugno: Danimarca-Australia (ore 15.00)

25 giugno: Uruguay-Russia (ore 16.00)

28 giugno: Senegal-Colombia (ore 16.00)

2 luglio: ottavo di finale (ore 16.00)

7 luglio: quarto di finale (ore 16.00)

ROSTOV ARENA (ROSTOV-ON-DON, 45MILA POSTI)

Adagiata sulla riva sinistra (quella a sud) del mica sempre placido Don, la nuovissima Rostov Arena si staglia nella terra dei cosacchi. E sul pittoresco, romantico paesaggio fluviale che in 45.000 potranno godersi anche durante le cinque partite qui ospitate: Brasile-Svizzera, Uruguay-Arabia Saudita, Sud Corea-messico, Islanda-Croazia più un ottavo di finale. Dopo il torneo, su questo campo in erba costruito in tre anni e inaugurato nel 2017 (splendida l'acustica), giocherà il Rostov, vincitore nel 2014 della Coppa di Russia e nella zona sarà avviato un piano di sviluppo urbanistico e commerciale per una città di un milione di abitanti

Partite in programma: 

17 giugno: Brasile-Svizzera (ore 17.00)

20 giugno: Uruguay-Arabia Saudita (ore 17.00)

23 giugno: Corea del Sud-Messico (ore 23.00)

26 giugno: Islanda-Croazia (ore 20.00)

2 luglio: ottavo di finale (ore 20.00)

SPARTAK STADIUM (MOSCA, 45MILA POSTI)

Spartàk, basta la parola: squadra, e quindi stadio, "del popolo". Per raggiungerlo meglio è stata da poco aperta una nuova fermata della metro, che è la sotterranea più utilizzata d'Europa. Primato facile per Mosca, la megalopoli più popolosa del Continente, l'11esima al mondo: 12 milioni di abitanti. A mondiale chiuso, l'area di Tušino intorno allo stadio dello Spartàk (che vi gioca dal 2014 e qui ha museo, fan club e negozio ufficiali) avrà un nuovo sviluppo residenziale. Come per la Allianz Arena di Monaco, anche qui l'esterno s'illumina a tema: biancorosso per lo Spartak, con il biancorossoblù della bandiera per la Russia. Campo in erba e una capienza di 45.000 posti per 5 gare: Argentina-Islanda, Polonia-Senegal, Belgio-Tunisia e Serbia-Brasile più un ottavo di finale.

Partite in programma:

16 giugno: Argentina-Islanda (ore 15.00)

19 giugno: Polonia-Senegal (ore 14.00)

23 giugno: Belgio-Tunisia (ore 14.00)

27 giugno: Serbia-Brasile (ore 20.00)

3 luglio: ottavo di finale (ore 20.00)

VOLGOGRAD ARENA (VOLGOGRAD, 45MILA POSTI)

Adagiata sul lungo-Volga, la Volgograd Arena si distingue per la forma a cono rovesciato e l'avveniristica copertura a raggiera che vista dall'alto ricorda la ruota di una bicicletta. Inaugurato nel 2017 dopo due anni di lavori, l'impianto è uno dei simboli della ex Stalingrado assieme alla "Statua della Madrepatria Russia", il monumento alto 85 metri visibile da ogni punto della città nella quale si arrestò l'avanzata delle truppe naziste. In 45.000 potranno assistere alle 4 partite in programma: Tunisia-Inghilterra, Nigeria-Islanda, Arabia Saudita Egitto, Giappone-Polonia. Dopo il mondiale il campo in erba tornerà a calcarlo il Rotor, storico club neopromosso in seconda divisione dopo il fallimento del 2015.

Partite in programma:

18 giugno: Tunisia-Inghilterra (ore 20.00)

22 giugno: Nigeria-Islanda (ore 17.00)

25 giugno: Arabia Saudita-Egitto (ore 16.00)

28 giugno: Giappone-Polonia (ore 16.00)

MORDOVIA ARENA (SARANSK, 44MILA POSTI)

Sette anni di lavori, dal 2010 al 2017, per celebrare i mille di unione fra il popolo russo e quello mordvino, per tradizione molto portato per lo sport. La Mordovia Arena di Saransk, capitale di 300.000 abitanti della repubblica autonoma Mordovia, sorge sulle rive del fiume Insar. Ha una capienza di 44.000 posti e sfoggia i tipici colori (bianco, rosso e arancione) del movimento arti e mestieri risalente al 19esimo secolo. A fine torneo l'impianto sarà ridimensionato ai 25.000 posti per le partite del Mordovia nel calcio, e riconvertito a struttura polifunzionale per pallavolo, basket e tennis, più centro-fitness. Ospiterà quattro partite, tutte della fase a gironi: Perù-Danimarca, Colombia-Giappone, Iràn-Portogallo e Panama-Tunisia.

Partite in programma:

16 giugno: Perù-Danimarca (ore 18.00)

19 giugno: Colombia-Giappone (ore 17.00)

25 giugno: Iran-Portogallo (ore 20.00)

28 giugno: Panama-Tunisia (ore 20.00)

EKATERINBURG ARENA (EKATERINBURG, 35MILA POSTI)

Nella notte fra il 16 e il 17 luglio 1918, il mondo conosceva Ekaterinburg come la città in cui l'ultimo Zar di Russia, Nicola II, veniva fucilato dai rivoluzionari bolscevichi. Cento anni dopo, il mondiale ne conoscerà il suo Stadio Centrale (o Ekaterinburg Arena) come la sede più a est di 4 partite della fase a gironi: Egitto-Uruguay, Francia-Perù, Giappone Senegal, Messico-Svezia. Il calcio perà qui è di casa già dal '57, quando fu costruito l'impianto con campo in erba poi più volte ristutturato dell'Ural, uno dei club più antichi di Russia. La capienza, aumentata a 35 mila posti grazie a tribune removibili, dopo il torneo verrà riportata a 23 mila.

Partite in programma:

15 giugno: Egitto-Uruguay (ore 14.00)

21 giugno: Francia-Perù (ore 15.00)

24 giugno: Giappone-Senegal (ore 17.00)

27 giugno: Messico-Svezia (ore 14.00)

ARENA BALTIKA (KALININGRAD, 35MILA POSTI)

Costruita per il Mondiale, la Arena Baltika è un impianto polifunzionale da 35 mila posti e campo in erba sull'isola Oktyabrsky, nel cuore della città natale di Kant e adottiva di Wagner: Kaliningrad, la Koenigsberg (la montagna del re), fondata nel 1231 dall'Ordine dei Cavalieri teutonici e poi conquistata dall'Armata Rossa alla fine della Seconda guerra mondiale, dopo il crollo dell'URSS è rimasta un'exclave stretta fra Mar Baltico, Polonia e Lituania. L'assegnazione a città-sede del torneo ha convinto l'amministrazione locale a urbanizzare l'isola rimasta per secoli in gran parte incontaminata. Dopo il torneo, giocherà qui le gare interne il Baltika Kaliningrad e attorno allo stadio verrà costruita un'area residenziale con parchi, viali e massicciate. Russia 2018 invece avrà qui 4 partite della fase a gironi: Croazia-Nigeria, Serbia-Svizzera, Spagna Marocco e Inghilterra-Belgio.

Partite in programma:

16 giugno: Croazia-Nigeria (ore 21.00)

22 giugno: Serbia-Svizzera (ore 20.00)

25 giugno: Spagna-Marocco (ore 20.00)

28 giugno: Inghilterra-Belgio (ore 20.00)