Gli inglesi, noriamente appassionati di tè, hanno scoperto una nuova bevanda: il Mate, il tipico infuso argentino consumato in condivisione e particolarmente apprezzato da Messi. E sono stati i tre del Tottenham a introdurla anche nel ritiro della nazionale di Southgate. La colpa? Di Mauricio Pochettino
Dire che il calcio è ormai diventato un mondo globale dove si mescolano nazionalità, usi e costumi appare una banalità. Lo stesso non può dirsi di inglesi che si appassionano a una bevanda sudamericana, specialmente se argentina. Eppure la storica rivalità tra le due nazioni non ha impedito a Harry Kane, Dele Alli e Eric Dier di diventare accaniti fan del "Mate", un infuso preparato con il procedimento con cui si essicano le foglie di té. L'erba Mate è particolarmente apprezzata in Sudamerica ed è molto popolare anche tra i giocatori che non perdono mai occasione di condividerla con i compagni di squadra di altre nazioni. E così è accaduto lo stesso per i tre inglesi del Tottenham. La colpa? Di Mauricio Pochettino che l'ha introdotta come bevanda tra gli Spurs.
Oltre alle proprietà tipiche della bevanda (leggermente eccitante a causa del suo contenuto di caffeina), condividere il Mate, che si consuma solitamente dallo stesso contenitore, è per gli argentini una sorta di "rituale" come per gli italiani lo è sorseggiare una tazza di caffé o per gli stessi inglesi il tè nel pomeriggio. Detto delle sue proprietà organiche, la bevanda è anche un mezzo attraverso cui cementare il gruppo. Evidentemente Pochettino prima al Tottenham, e ora Kane, Dier e Alli hanno pensato di introdurre questo speciale rito anche nel ritiro della nazionale.