Per metabolizzare la delusione della mancata convocazione per i Mondiali, Leroy Sanè è volato in California con la fidanzata
La sua esclusione è stata tra le più chiacchierate e, al tempo stesso, complicata da comprendere. La mancata convocazione di Leroy Sanè tra i 23 giocatori scelti dalla Germania per i Mondiali di Russia 2018 ha fatto discutere, considerando quanto fatto vedere nel corso dell’ultima stagione dal classe ’96, capace di vincere da protagonista la Premier League con il Manchester City. Un boccone amarissimo da mandare giù per Sanè, che ha deciso di prendersi una lunga vacanza negli Stati Uniti con la fidanzata per metabolizzare il tutto. Mèta scelta? La California, dove il giocatore tedesco è stato sorpreso insieme alla sua dolce metà a godersi il meritato riposto dopo un anno duro e faticoso. Effusioni, baci e tante foto postate sui social da Sanè e dalla compagna Candice Brook, immortalata in bikini durante un tenero abbraccio regalato al suo fidanzato. Il momento peggiore per il classe ’96 arriverà però senza dubbio domenica, quando la Germania esordirà al Mondiale contro il Messico. Lui davanti alla tv e i suoi compagni in campo per provare a bissare il successo del 2014. Non saranno giorni facili per Sanè, toccherà alla bella Candice distrarlo e fargli metabolizzare questa profonda delusione.
La Nazionale degli esclusi
Difficile mettere realmente in campo undici giocatori, più per l’imbarazzo della scelta che per reali motivi legati alla tattica. Undici campioni, con un potenziale di mercato imbarazzante e di cui solo due condividono la stessa squadra, il Manchester City: Laporte e Sané, uno in difesa (e costato a Guardiola qualcosa come 65 milioni), l’altro in fascia, escluso eccellentissimo della Germania valutato su Transfermarkt 90 milioni. È lui il giocatore col cartellino più alto che non sarà in Russia, in un 4-2-3-1 tutt’altro che spericolato e ricco di equilibrio e geometrie. Partendo dalla porta, tra i pali c’è Leno, titolare nel Bayer e anche lui tagliato da Löw. In difesa due terzini brasiliani sulle fasce, tutta corsa e tecnica: Dani Alves a destra (out per infortunio), Alex Sandro a sinistra (a casa per scelta tecnica). In mezzo, oltre a Mr. 65 milioni Laporte c’è Javi Martinez del Bayern, martoriato dagli infortuni in carriera, ma uomo da 37 presenze nella stagione appena conclusa. In mediana corsa, recuperi, inserimenti e gol da parte di Nainggolan, ancora incredulo (come molti nel mondo del calcio) per l’esclusione Mondiale. Con lui le geometrie di Fabregas, assente nella Spagna. Il trio alle spalle di Mauro Icardi, 29 gol in A e nel frattempo a far safari in Africa con Wanda, Sané più Payet e Callejon. 12 gol per l’esterno ex di Sarri, ma sempre nel Napoli, mentre per Payet una stagione da urlo a Marsiglia chiusasi in lacrime con l’infortunio dopo appena 32’ nella finale di Europa League contro l’Atletico.
La lista dei convocati
In Russia per puntare al quinto Mondiale e per difendere il titolo vinto quattro anni fa in Brasile. La Germania è ancora tra le favorite, con la conferma di Joachim Löw e tanti protagonisti del 2014 e l'inserimento in rosa di tanti giovani di qualità e talento. Tra questi però non ci sarà Leroy Sanè, escluso a sorpresa dal ct tedesco nonostante la grande stagione con il Manchester City. Insieme a lui, fuori dai 23 anche Leno e Goetze. Questa la lista completa di coloro che rappresenteranno la Germania nel Mondiale di Russia:
PORTIERI: Manuel Neuer (Bayern Monaco), Kevin Trapp (PSG) e Marc-André Ter Stegen (Barcellona)
DIFENSORI: Marvin Plattenhardt (Hertha Berlino), Jonas Hector (Colonia), Matthias Ginter (Gladbach), Mats Hummels (Bayern Monaco), Niklas Süle (Bayern Monaco), Antonio Rüdiger (Chelsea), Jerome Boateng (Bayern Monaco) e Joshua Kimmich (Bayern Monaco)
CENTROCAMPISTI: Sami Khedira (Juventus), Julian Draxler (PSG), Toni Kroos (Real Madrid), Mesut Özil (Arsenal), Marco Reus (Borussia Dortmund), Sebastian Rudy (Bayern Monaco), Ilkay Gundogan (PSG), Leon Goretzka (Schalke 04)
ATTACCANTI: Timo Werner (RB Lipsia), Thomas Müller (Bayern Monaco), Mario Gómez (Stoccarda) e Julian Brandt (Bayer Leverkusen)
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