Mondiali 2018, Argentina-Islanda: le probabili formazioni

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Messi_Argentina_Getty

Le probabili scelte dei due commissari tecnici, Sampaoli e Halgrimsson. L'Albiceleste si schiererà col solito 4-2-3-1, con Pavon che prenderà il posto di Lanzini nei tre dietro Aguero. Per l'Islanda un 4-4-2 per cercare di imbrigliare l'Argentina e colpire con Sigurdsson

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Il gruppo D dei Mondiali di Russia si aprirà con la sfida probabilmente più attesa. Si affrontano, infatti, le squadre più accreditate per il superamento della fase a gironi. Da un lato, l’Argentina che anche per questa edizione si conferma tra le favorite per la vittoria finale. Dall’altro l’Islanda, che nel percorso di qualificazione ai Mondiali ha proseguito la propria crescita come movimento calcistico, chiudendo come prima classificata il raggruppamento dove era presente anche la Croazia, che dopo gli spareggi è stata sorteggiata nello stesso girone. Sono proprio le due squadre europee che presumibilmente si contenderanno il secondo posto, insieme alla Nigeria che parte con ogni probabilità un gradino dietro alle altre. Ma il campo può regalare anche verdetti inattesi, specialmente quando in campo c’è la nazionale islandese che agli scorsi Europei è stata capace di eliminare l’Inghilterra agli ottavi di finale.

La probabile formazione dell’Argentina

L’Albiceleste si presenta ai Mondiali dopo un percorso di qualificazione turbolento e soprattutto priva di due titolari. Infatti, nelle scorse settimane, i sudamericani sono stati costretti a rinunciare prima al portiere Sergio Romero, fermato da un problema al ginocchio, e poi a Manuel Lanzini, che in allenamento ha rimediato la rottura del legamento crociato. Nelle amichevoli degli scorsi mesi, è emerso chiaramente quello che è il modulo designato da Jorge Sampaoli per la sua Argentina: il 4-2-3-1. In porta, ci sarà Caballero e davanti a lui la linea a quattro composta da Salvio, Otamendi, Rojo e Tagliafico. Davanti alla difesa, è sicuro del posto Javier Mascherano mentre al suo fianco dovrebbe esserci Biglia. Sarà presumibilmente Aguero il terminale offensivo della nazionale argentina, con alle spalle il terzetto composto da Meza, Messi e Di Maria. In caso di difficoltà, poi, il c.t. potrà ricorrere agli assi juventini in panchina, Dybala e Higuain, che potrebbero comunque ritagliarsi il proprio spazio in una fase dove le partite sono piuttosto ravvicinate.

Argentina (4-2-3-1): Caballero; Salvio, Otamendi, Fazio, Tagliafico; Mascherano, Biglia; Meza, Messi, Di Maria; Aguero. All. Sampaoli.

La probabile formazione dell’Islanda

Si è già detto di un percorso di crescita complessivo della nazionale islandese, che ora vuole confermarsi anche ai Mondiali. Organizzazione e compattezza, unite alla tecnica di Gylfi Sigurdsson, sono le armi degli isolani. Peraltro, il centrocampista dell’Everton ha recuperato il mese scorso da un infortunio che inizialmente pareva mettere in discussione la sua presenza in Russia; pericolo poi scongiurato. Proprio la sua posizione in campo al momento è ancora incerta. Il c.t. Halgrimsson dovrebbe distaccarsi poco da un 4-4-2 canonico, ma l’atteggiamento che vorrà dalla squadra potrebbe influire nelle scelte di formazione. Se l’obiettivo sarà non rinunciare ad offendere, si potrebbe ipotizzare lo schieramento di Sigurdsson a centrocampo con Finnbogason e Bodvarsson ad agire in attacco; in caso contrario, Sigurdsson potrebbe diventare una seconda punta, alle spalle di Finnbogason, con l’inserimento di Halfredsson nella linea dei centrocampisti. Ipotesi, quest’ultima, che appare più concreta, dal momento che il valore dell’avversario lo richiede.

Islanda (4-4-1-1): Halldorsson; Saevarsson, R. Sigurdsson, Arnason, Magnusson; Gudmundsson, Hallfredsson, Gunnarsson, Bjarnason; G. Sigurdsson; Finnbogason. All. Hallgrimsson.