Mondiali 2018, Croazia-Nigeria: le probabili formazioni

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Gli esordienti c.t. ai Mondiali, Dalic e Rohr, si preparano alla prima sfida del loro Mondiale di Russia. La Croazia si affida all’estro di Modric e ai colpi di Mandzukic e Perisic. 4-3-3 con Moses e Iwobi per gli africani

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Punti subito fondamentali, quelli che Croazia e Nigeria si contendono nella seconda sfida del gruppo D, che si disputerà il giorno 16 giugno alle ore 21. Sarà una prima volta storica, questa, per le due squadre che non si erano mai affrontate prima di adesso. La Croazia può contare su una rosa molto tecnica, ricca di giocatori con ruoli importanti in diversi club prestigiosi. D’altro canto, i nigeriani invece sono tra le formazioni più accreditate d’Africa e tra le più presenti storicamente tra le nazionali del proprio continente. Entrambi i commissari tecnici, peraltro, sono alla prima esperienza in un Mondiale. La squadra di Dalic è arrivata ai Mondiali attraverso lo spareggio, essendo arrivata seconda nel girone dell’Islanda; il doppio confronto decisivo è stato con la Grecia, che è stata battuta agevolmente. Qualificazione agevolissima, invece, per la Nigeria che ha vinto il proprio girone col massimo scarto (sei punti). Ma non è l’unico motivo per cui tenere gli occhi puntati sulle Aquile: infatti, è la rosa più giovane di questa edizione dei Mondiali e soprattutto sta facendo impazzire il web con il design delle divise da gioco.

La probabile formazione della Croazia

Per permettere alla squadra di esprimersi nel modo più offensivo possibile, Dalic riproporrà il più classico dei 4-2-3-1, con alcuni accorgimenti. Diversi giocatori, infatti, non saranno schierati nelle posizioni in cui siamo abituati ad ammirarli. A partire da Modric, che non avrà le chiavi del centrocampo come nei tre del Real Madrid ma agirà sulla trequarti. Lo stesso Mario Mandzukic, che Allegri ci ha fatto scoprire esterno d’attacco, tornerà nel proprio ruolo di centravanti. In porta ci sarà Subasic e davanti a lui Vrsaljiko e Strinic sulle fasce, con Corluka e Lovren coppia centrale. I due mediani saranno Badelj e Rakitic, con Brozovic che scalpita per una maglia da titolare. Alle spalle dell’attaccante della Juventus, ci saranno Perisic, Modric e probabilmente Rebic. Da non escludere l’utilizzo di Kalinic, Kovacic e Pjaca a partita in corso.

Croazia (4-2-3-1): Subasic; Vrsaliko, Corluka, Lovren, Strinic; Badelj, Rakitic; Perisic, Modric, Rebic; Manduzkic. All. Dalic.

La probabile formazione della Nigeria

Le ultime uscite della nazionale nigeriana non hanno portato con sé grandi risultati (pareggio con Congo e Repubblica Ceca, sconfitta con l’Inghilterra) ma hanno permesso di delineare lo schieramento tipo scelto dal c.t. Rohr. Si tratta di un 4-3-3, che ha tra le proprie certezze i calciatori del reparto difensivo. Tra i pali ci sarà Francis Uzoho. Dinnanzi a lui, la linea a quattro composta da Shehu, Trost Ekong, Balogun e Idowu. A centrocampo, sicuro del posto è Jon Obi Mikel, ex giocatore del Chelsea e capitano della Nigeria. Con lui, presumibilmente ci saranno Onazi e Ndidi, con Joel Obi e John Ogu che sono stati provati con buoni risultati nelle amichevoli. In attacco, pochi dubbi: Moses e Iwobi agiranno sugli esterni, con Ighalo punta centrale. Attenzione a Iheanacho, che con i suoi centimetri può diventare un’arma temibile per le difese avversarie.

Nigeria (4-3-3): Uzoho; Shehu, Trost Ekong, Balogun, Idowu; Onazi, Obi Mikel, Ndidi; Moses, Ighalo, Iwobi. All. Rohr.