Germania Messico 0-1, decide Lozano: debutto choc per i tedeschi

Una rete dell’attaccante del Psv fa piangere i tedeschi nella partita inaugurale del girone F. Germania apparsa confusa e priva di idee, battuta dalla rete poco dopo la mezz’ora di Lozano, letale nella ripartenza. I campioni in carica non perdevano una gara d'esordio al Mondiale dal 1982

MESSICO-COREA DEL SUD LIVE

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GERMANIA-MESSICO 0-1

36' Lozano

TABELLINO

Germania (4-2-3-1): Neuer 6; Kimmich 5, Boateng 4, Hummels 4, Plattenhardt 4.5 (34' st
Gomez sv); Khedira 5 (15' st Reus 5.5), Kroos 6; Müller 4, Özil 4, Draxler 4; Werner 4 (41'
st Brandt 6).
Ct Low 5


Messico (4-2-3-1): Ochoa 7; Salcedo 7, Ayala 6.5, Moreno 7, Gallardo 6.5; Guardado 6.5
(29' st Marquez 6), Herrera 7; Layun 7, Vela 7 (13' st Alvarez 6), Lozano 7.5 (21' st Jime-
nez 6); Hernandez 7.
Ct Osorio 7

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La prima partita da “difensori” del trofeo finisce con una clamorosa sconfitta per la Germania. La Nazionale di Löw perde 1-0 la sfida inaugurale del girone F contro il Messico, decisa dalla bellissima rete del giovane Lozano poco dopo la mezz’ora. Un ko meritato quello dei tedeschi, lenti e confusi nella manovra e incapaci di creare reali pericoli dalle parti di Ochoa, autore di un solo strepitoso miracolo in chiusura di primo tempo sul calcio piazzato di Kroos. I messicani invece si portano in testa al gruppo dopo una prestazione superlativa, specie nel primo tempo e nonostante le numerose opportunità sprecate in contropiede. L’esterno del Tricolor, match winner, fa vedere grandi cose e conferma le buone recensioni scritte su di lui alla vigilia della Coppa del Mondo. Per la Germania un inizio in salita che non ammette più passi falsi. L'ultimo passo falso dei ragazzi di Löw era arrivato nella semifinale di Euro 2016 contro la Francia. Sempre in semifinale, ma nel 2010, l'ultimo ko a un Mondiale, in quel caso contro la Spagna. I tedeschi non perdevano la gara d'esordio dal 1982, ma non è una novità per chi detiene la vittoria del torneo: è la sesta volta infatti che una squadra campione in carica perde al debutto.

Il primo tempo è un’altalena di emozioni, con una serie di occasioni da una parte e dall’altra. Il Messico fa capire subito le sue intenzioni dopo appena 58 secondi, con Boateng che salva in extremis la conclusione di Lozano. L’attaccante del Psv è la vera spina nel fianco della Germania, mentre dall’altra parte Werner non riesce a essere così incisivo. Serve il genio di Ozil per creare qualche pericolo dalle parti di Ochoa, il quale però non è mai costretto a compiere miracoli, ma comode parate centrali. Il Tricolor invece in ripartenza tiene in affanno continuamente i campioni in carica. Il trio d’attacco, composto da Lozano, Vela e Hernandez ha la pecca di sprecare numerose opportunità da gol, ma loro velocità e qualità tecnica rendono complicatissima la sfida per gli avversari. Osorio tiene sempre molto alti il Chicharito e l’ex Arsenal, pronti in un secondo ad avviare l’azione appena recuperata la sfera. A condurre il break è quasi sempre Herrera, una furia in mezzo al campo. Poco dopo la mezz’ora il Messico trova il meritato vantaggio con la solita rapida transizione guidata da Hernandez e finalizzata da Lozano, bravo a rientrare sul destro e trafiggere Neuer sul primo palo. I ragazzi di Löw hanno la forza di reagire subito, ma Ochoa è straordinario in volo a deviare sulla traversa il calcio di punizione di Kroos. Nella ripresa il ritmo cala inevitabilmente e questo favorisce il forcing della Germania che però sembra lontana parente di quella che ha dominato la fase di qualificazione. Neanche le sostituzioni e il cambio tattico del Ct tedesco riescono cambiare le redini dell’incontro. Il Messico continua invece a mangiarsi colossali ripartenze, ma alla fine esce da vincitore.