Mondiali 2018 Russia, Sergio Ramos consiglia male de Gea sul rigore di Cristiano Ronaldo

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Il difensore spagnolo ha suggerito al suo numero uno dove buttarsi per parare il rigore di Cristiano Ronaldo, provando a sfruttare i trucchi carpiti durante gli allenamenti con il Real, ma il Pallone d'Oro ha tirato nella direzione opposta, segnando il primo dei suoi tre gol

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David de Gea non ha vissuto contro il Portogallo la serata migliore della sua carriera. Nello spettacolare 3-3 della prima giornata del gruppo B, il portiere si è reso protagonista in negativo in occasione del secondo gol realizzato da Cristiano Ronaldo, dove non ha trattenuto un tiro non irresistibile di CR7, deviandolo nella propria porta. La colpa del pareggio non va però attribuita esclusivamente all'estremo difensore del Manchester United, fresco di rinnovo con i Red Devils secondo la stampa inglese. Sottotono è stata anche la prestazione del capitano Sergio Ramos, non attento come al solito e "complice" dell'iniziale gol del vantaggio del Portogallo. Sul calcio di rigore fischiato a favore dei lusitani dopo quattro giri di lancette per fallo di Nacho su Ronaldo, il numero 4 del Real ha provato a sfruttare i numerosi allenamenti con il club nella quale ha visto da vicino il Pallone d'Oro cercare di migliorarsi dal dischetto. In un momento di confusione il centrale spagnolo ha indicato quindi con un cenno al suo portiere di buttarsi sulla sua destra, ma il consiglio non ha avuto gli effetti sperati. L'attaccante portoghese ha infatti piazzato la sfera nell'angolo opposto spiazzando il numero uno iberico e portando temporaneamente avanti i suoi. Può essere giudicato innocente infine per la terza e ultima magia di Cristiano, sulla cui punizione non poteva arrivare neanche con un suggerimento migliore di quello del centrale Blancos.

Il Ct delle Furie Rosse, Fernando Hierro, ha comunque subito difeso il suo portiere per gli errori compiuti, cercando di non ingigantire il caso: "Non si punta il dito contro nessuno - ha dichiarato il commissario tecnico -. Ci sono momenti in cui le cose ti vanno bene, ma noi siamo una squadra e vogliamo che anche al di fuori ci vedano allo stesso modo, senza colpevolizzare nessuno. Ho abbracciato David perché non ho dubbi sul suo valore né lui si sente meno forte. Il suo ruolo resta sempre uno dei più complicati". de Gea avrà la possibilità di riscattarsi mercoledì contro l'Iran, ma al prossimo rigore si fiderà ancora dell'istinto di Sergio Ramos?