Una doppietta di Musa trascina la Nigeria contro l'Islanda che sbaglia un rigore con Sigurdsson. L'Argentina, anche se ultima nel gruppo D, resta in corsa
NIGERIA-ISLANDA 2-0
49' e 74' Musa (N)
IL TABELLINO
Nigeria (3-5-2): Uzoho 6.5; Balogun 6, Troost-Ekong 6, Omeruo 6.5; Moses 7, Ndidi 6.5, Obi Mikel 6.5, Etebo 6 (89' Iwobi sv), Idowu 6 (46' Ebuehi 5.5); Musa 7.5, Iheanacho 5.5 (84' Ighalo sv). Ct: Rohr 7
Islanda (4-4-2): Halldorsson 5; Magnusson 5, R.Sigurdsson 5.5 (64' Ingason 5), Arnason 5, Saevarsson 5.5; Bjarnason 6, Gislason 5.5, Gunnarsson 6 (87' Skulason sv), G. Sigurdsson 4.5; Bodvarsson 5 (71' Sigurdarson 5.5), Finnbogason 6. Ct: Hallgrimsson 5.5
Ammoniti: Idowu
Rigore sbagliato da Sigurdsson (I) all'83'
Ahmed Musa. Si chiama così il miglior marcatore della Nigeria, un titolo che gli è stato conferito per aver segnato gli ultimi quattro gol della nazionale africana ai Mondiali. Due contro l'Islanda, crollata totalmente sotto i colpi dell'attaccante di Rohr. Il 2-0 finale è un verdetto che porta la Nigeria al secondo posto del girone D, con tre punti dietro alla Croazia. L'Argentina? Anche se ultima - con un punto come l'Islanda - resta in corsa per la qualificazione agli ottavi. Nigeria e Islanda hanno giocato una gara dai due volti. A un primo tempo noioso e disputato con ritmi molto bassi è seguita una ripresa più avvincente. Merito della Nigeria che ha trovato il gol del vantaggio e ha riscritto il copione. Il guizzo di Musa, infatti, ha permesso agli africani di cambiare il match, di prendere coraggio e di avere la meglio (anche mentalmente) sugli islandesi. Tanto che quell'errore dal dischetto di Sigurdsson, uno dei più talentuosi tra gli uomini di Hallgrimsson, la dice lunga.
Fino al 30', la noia è la regina del match: botta e risposta a centrocampo, con Nigeria e Islanda che provano a impensierire a fasi alterne. Al 34', arrivano i primi brividi per la difesa nigeriana con Bjarnason che prova col destro al volo: tiro troppo alto. Pochi minuti dopo, numero di Bjarnason, ma Finnbogason aspetta la palla sulla porta, non c'è intesa tra i due: nulla di fatto. Al 44', ancora Islanda su calcio di punizione: traiettoria velenosa di G. Sigurdsson, Finnbogason non riesce a deviarla in porta, a pochissimi metri da Uzoho. Pericolo scampato per la Nigeria. Dopo l'intervallo, cambia tutto. La Nigeria sblocca la partita al 49' e si impadronisce totalmente della situazione. Moses accelera, serve Musa che aggancia e sfodera un destro potente: è il gol del vantaggio. Il nigeriano aumenta il ritmo e raddoppia i conti al 74'. Prima salta Arnason, poi beffa Halldorsson: la Nigeria festeggia ancora. E l'Islanda? Il contraccolpo è pesante, tanto che la nazionale di Hallgrimsson stecca totalmente l'occasione più importante per riaprire la partita. Fallo di Ebuehi su Finnbogason e calcio di rigore assegnato con l'ausilio del Var: Sigurdsson dal dischetto sbaglia, mancando totalmente la porta. Finisce così, con lo show di Ahmed Musa a Volgograd.