Un artista italiano ai Mondiali, i suoi dipinti sul calcio conquistano la Russia: "È venuto anche Blatter"
Il romano Fabrizio Birimbelli, famoso su Instagram come Pupazzaro, è stato invitato a San Pietroburgo per esporre le sue opere al museo dell'Accademia di Belle Arti: ha portato i ritratti ottocenteschi di Totti, Messi, Maradona e tanti altri. "Certo, ci fosse stata anche l'Italia...". Con un visitatore speciale
C'è un italiano che ha portato un po' di magia ai Mondiali in Russia, anche se con le mani e non con i piedi. Si chiama Fabrizio Birimbelli (nella foto), è romano, ha 45 anni e fa l'informatico. Ma nella sua “vita parallela”, nata su Instagram, tutti lo conoscono come Pupazzaro. E ora i suoi ritratti dei calciatori raffigurati come generali dell'Ottocento, sono diventati una mostra proprio dove si stanno svolgendo i Mondiali -
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I dipinti del “Pupazzaro” (stampati su tela e finiti a mano) sono esposti dal 20 giugno al 5 luglio a San Pietroburgo, in Russia, e non in un posto qualunque: “Al Museo dell'accademia di Belle Arti, un posto dove ci sono mostre serie ma dove hanno capito il potenziale del Mondiale e così mi hanno chiamato”, racconta a Sky Sport -
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“Quando mi scrissero la prima volta – spiega Fabrizio, che alla sua prima mostra internazionale, dal titolo “Come gli dei”, ha portato 40 tra le sue 100 opere – non ci credevo, pensavo fosse lo scherzo di qualche amico. Ma sta andando molto bene, la gente è entusiasta” -
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Tutto cominciò con i ritratti dei suoi idoli della Roma, e grazia alla potenza del web è riuscito anche a regalare il suo ritratto di Totti al “Pupone” in persona, un giorno che Fabrizio non dimenticherà. Le sue opere, che spesso ricevono “like” e “repost” dai calciatori stessi, ora sono famosissime. Al punto da portarlo in Russia -
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“Certo, ci fosse stata l'Italia sarebbe stata un'altra cosa, pure per la mostra. Però mi sento di aver portato un pizzico di tricolore ai Mondiali”, racconta Fabrizio. “Tra le soddisfazioni maggiori c'è di aver portato tanti tifosi, che magari di solito non frequentano i musei, a vedere una mostra perché è sul calcio” -
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Fabrizio ha portato i suoi pezzi forti: “Maradona, Crujff, Zidane, Totti...”. E poi ne fatti due per l'occasione: Kherzhakov, “che è un simbolo dello Zenit, una specie di omaggio alla città di San Pietroburgo”, e poi “Messi, che in questo stile non avevo mai dipinto”. Qui uno dei suoi capolavori: Diego, El Pibe de Oro -
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Non stanno mancando le emozioni e le sorprese per Fabrizio. “Ieri una delle mie opere è stata ripostata su Instagram da Sergio Ramos nelle stories, ma la cosa che più mi ha stupito è stato un ospite davvero a sorpresa della mostra...” -
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“A un certo punto – spiega l'artista Bimbelli – vedo entrare Sepp Blatter! Si mette a parlare anche un po' in italiano, mi chiede dei quadri, mi fa i complimenti. So che è qui invitato dalla federazione russa e da Putin. Con me è stato davvero gentile” -
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Il ritratto di Ronaldo, con il suo ex allenatore Alex Ferguson sullo sfondo, è tra i più apprezzati. "Sono venuti molti brasiliani, anche perché qui a San Pietroburgo c'era la partita con la Costa Rica" -
Totti e compagni come quadri dell'800: l'artista spopola su Instagram fotogallery
L'ambientazione della mostra è unica: il museo dell'Accademia delle Belle Arti di San Pietroburgo (@academyoffineartsmuseum sui social) è uno dei musei più antichi di Russia -
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Una foto dell'artsita, Fabrizio Birimbelli, davanti a una delle sue opere: il capocannoniere (fin qui) del Mondiale, Cristiano Ronaldo -
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Il "generale" Griezmann, che avrà il compito di portare la Francia ancora più in alto di due anni fa, quando la trascinò in finale agli Europei -
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Tempo per un rinfresco anche dei visitatori -
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