Mondiali 2018 Russia, Azmoun dice addio alla Nazionale dell'Iran: "Hanno fatto peggiorare mia mamma malata"

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L'attaccante dell'Iran lascia ad appena 23 anni e altrettanti gol segnati in Nazionale. Il motivo è stato spiegato su Instagram dallo stesso giocatore: "A causa di una serie di insulti la sua malattia si è intensificata e questo mi porta di conseguenza ad una scelta dura"

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Lasciare la Nazionale ad appena 23 anni. Da attaccante titolare, poi, con ben 23 gol segnati proprio rappresentando la propria bandiera. Sardar Azmoun ha deciso di abbandonare il proprio impegno con l'Iran. Una decisione forte, sofferta, difficile. Un segnale a chi lo ha insultato durante il Mondiale, parlando a sproposito e ha (decisamente) esagerato con gli epiteti. La madre di Azmoun, già malata, parrebbe essere peggiorata anche per colpa dello stress derivato dagli insulti cui è stato vittima il figlio. CHe ha così detto basta, con un post su Instagram. 

Le parole di Azmoun

"Il Mondiale è il desiderio di ogni singolo giocatore, tutti i miei sforzi e quelli dei miei compagni di squadra sono stati finalizzati alla vittoria dell’Iran, ma nonostante ciò e le preghiere di milioni di iraniani, non abbiamo ricevuto il giusto apprezzamento. È stato un grande onore per me giocare nella mia nazionale e ne sarò orgoglioso per tutta la mia vita. Purtroppo, per molte cause e contrariamente alla volontà del mio cuore, ho deciso di dire addio alla nazionale iraniana. È sicuramente la decisione più dolorosa per un giovane di 23 anni che è arrivato a questo punto tra tante difficoltà e sofferenze. Nella vita ci sono alcune cose che hanno priorità, dato che mia madre ha avuto una grave malattia. Purtroppo, a causa di una serie di insulti la sua malattia si è intensificata e questo mi porta di conseguenza ad una scelta dura. Non giudicate queste mie parole, non capite che amarezza possa esserci dietro a queste parole. Auguro tanta salute alla madre di Alireza Jahanbakhsh, che ha avuto una grave malattia che ha completamente superato. Alireza ha assistito ai giorni più tristi e amari per mia madre, lo ringrazio per il sostegno. Spero un giorno di rivedere l’Iran nel campionato del mondo. Ringrazio tutti i media e apprezzo l’affetto di alcuni miei compatrioti. Il mio amore adesso è solo per mia mamma”.

قهرمانی هر کشوری آرزوی تک تک بازیکنانش هست، همه تلاش من و هم تیمی هایم صعود و پیروزی تیم کشور عزیزمون بود اما با تمام تلاش های بی دریغ ما و دعاهای میلیونها ایرانی تقدیر با ما یار نبود. بازی در تیم ملی کشورم برای من افتخار بزرگی بود و تا آخر عمرم به خودم میبالم، متاسفانه با همه علاقه ای که دارم و برخلاف میل باطنی و خواسته قلبیم تصمیم گرفتم که از تیم ملی کشورم خداحافظی کنم این برای یک جوان ۲۳ساله که با سختی ها و مشقت های زیادی به اینجا رسیده قطعا دردناک ترین تصمیم و اتفاق زندگیش خواهد بود توی زندگی یه چیزهایی هست که حرف اول رو میزنه،با توجه به اینکه مادرم بیماری سختی رو پشت سر گذاشته بود و من خوشحال بودم متاسفانه الان بخاطر نامهربانی و قدرنشناسی عده ای و توهین هایی که به هیچ وجه حق من و هم تیمی هایم نیست، بیماریش تشدید شده، این مسئله من رو بین دوراهی سختی برای انتخاب قرار داده، در نتیجه من مادرم رو انتخاب می کنم. بیائید همدیگه رو قضاوت نکنیم و از روی ظاهر دیگران اونها رو مورد ارزیابی قرار ندیم،کسی چه میدونه که در پس خنده های من چه سختی های تلخی وجود داره؟؟؟!!! من برای سلامتی مادر علیرضا جهانبخش عزیزم که بیماری سختی رو پشت سر گذاشته و بهبودی حاصل شده آرزوی سلامتی دارم، تنها علیرضا بود که شاهد روزهای غم انگیز و تلخ دوران بیماری مادرم بود، ممنون رفیق ختم کلامم در تشکر از کیروش عزیز است،امیدوارم روزی تیم کشورم رو در قهرمانی جهان ببینم. از تمامی رسانه ها هم بخاطر لحظه لحظه های با ما بودنشون سپاسگزارم و قدردان محبت های تک تک هموطنانم هستم عشق فقط مادر با ارزوی سلامتی برای همه مادرها❤

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