Mondiali 2018 Russia. Spagna, Diego Costa contro Hierro: "Koke non doveva calciare. Te l'avevo detto"

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Il retroscena è stato svelato dalle immagni della tv Deportes Cuatro. L'attaccante dell'Atletico Madrid aveva provato a dissuadere il ct dal far calciare il suo compagno di club. Dopo l'errore, una lunga occhiataccia

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L’eliminazione della Nazionale spagnola dai Mondiali di Russia, per mano dei padroni di casa, continua a far rumore in patria. Per una squadra che negli ultimi dieci anni ha vinto una Coppa del Mondo e due Europei nessuna sconfitta è facile da accettare. La caccia al colpevole è inevitabile. L’ultimo a salire sul banco degli imputati è il ct Fernando Hierro, subentrato poco prima dell’inizio della manifestazione a Julen Lopetegui. L’accusa, in questo caso, non è sulla tattica ma sulla scelta dei tiratori dei rigori finali. A sbagliarli, per le Furie Rosse, sono stati Iago Aspas e Koke. Subito dopo l’errore di quest’ultimo, Diego Costa - che era stato sostituito prima dei supplementari - ha incenerito con lo sguardo il suo ct, tenendo gli occhi fissi su di lui per più di qualche secondo.

A svelare il retroscena sono le immagini delle telecamere di Deportes Cuatro, che si sono concentrate sulla panchina spagnola prima dei rigori riprendendo la discussione che ha portato alla designazione dei cinque tiratori. Nel momento in cui Hierro ha indicato Koke come terzo tiratore, Diego Costa, suo compagno all’Atletico Madrid, ha provato a dissuadere il tecnico, che però non ha cambiato idea. Decisiva la disponibilità a tirare dello stesso Koke. Che, però, ritrovatosi davanti al portiere Akinfeev si è fatto respingere il tiro, debole e poco angolato. Sì, sembrava propro stanco come pensava Diego Costa.