Mondiali 2018 Russia, il tormentone inglese "Football's coming home" è fuori controllo

Mondiali

Esilarante tweet di British Airways che posta la foto di un biglietto molto "speciale". Nel 1996 la canzone per gli Europei di casa non portò fortuna, ma ora tutti sono impazziti grazie al sogno Mondiale: il calcio e la coppa quest'anno torneranno davvero a casa?

CROAZIA IN FINALE CONTRO LA FRANCIA

Il calcio torna a casa? Forse. Ma in Inghilterra di certo c’è che sono tutti impazziti. “It’s coming home, It’s coming home”. Urlato al cielo sulle note di quella canzone composta per gli Europei del 1996. Al tempo il significato era ovvio: il calcio torna a casa, perché lì nella terra di Shearer e di quel Southgate ora in panchina si svolgeva la manifestazione. La Russia è invece distante quasi quattro mila chilometri, da capitale a capitale, e il senso questa volta è traslato. Torna a casa il calcio, intesa però come la coppa del mondo, per una squadra che in semifinale torna a credere per davvero al sogno Mondiale. Un tormentone che sta perdendo ogni controllo, come dimostra anche il tweet della ben nota compagnia British Airways. La didascalia è sempre la stessa, ma è la foto il vero capolavoro. Un biglietto aereo tutto speciale. Nome del passeggero: “football”. Partenza da “Mosca” con destinazione “casa”. Home. Sì. It’s coming home!

Il tormentone

Quell’anno nel 1996 le cose non andarono benissimo per gli inglesi. Padroni di casa ma sconfitti ai soliti maledetti rigori dalla Germania in semifinale. Tre su tre le delusioni Mondiali dagli undici metri. Tre su quattro quelle nel continente. Non fosse che l’unica vittoria era arrivata proprio nel ’96 ai quarti, poi inevitabilmente resa vana da quell’errore proprio di Southgate al sesto rigore contro i tedeschi. No, quel giorno la coppa non tornò a casa. Ma in Russia, e nel Mondiale, la storia può essere riscritta. Perché contro la Colombia è arrivata una gioia dagli undici metri. Perché la Croazia è forte ma nessuno pare imbattibile per questa Inghilterra. Al tempo la canzone, intitolata in realtà “Three Lions”, venne composta da Ian Broudie (dei The Lightning Seeds) e da David Baddiel più Frank Skinner del programma Fantasy Football League. Oggi la cantano tutti. E per il calcio c’è anche un biglietto aereo speciale per tornare a casa. Dai suoi inventori.

Ecco la canzone del 1996 per gli Europei giocati in casa