Mondiali 2018 Russia, Francia-Croazia. Deschamps: "Croazia più esperta, la sconfitta di Euro 2016 ci servirà"

Mondiali

Le parole del CT della Francia alla vigilia della finale dei Mondiali contro la Croazia: "Non c’è niente di più bello di giocare partite così, non commetteremo gli errori di Euro 2016. Sicurezza, serenità e concentrazione, così arriveremo alla vittoria"

FRANCIA-CROAZIA LIVE

MONDIALI 2018, TUTTE LE NOTIZIE

Una nuova possibilità di alzare la Coppa del Mondo, ma questa volta nelle vesti di allenatore. Dopo il trionfo da giocatore nel 1998, Didier Deschamps si gioca alla guida della Francia la possibilità di conquistare nuovamente il trofeo. Contro la Croazia, nella finale di Russia 2018 in programma domenica 15 luglio alle ore 17 italiane, una grandissima chance per la Nazionale transalpina, che nel corso del torneo ha dapprima convinto nella fase a gironi, poi ha eliminato Argentina, Uruguay e Belgio. "E’ una bella sensazione – ha detto Deschamps nella conferenza stampa di presentazione della finale dei Mondiali -, poter giocare una partita del genere è la cosa più bella e più forte per un professionista. Sappiamo di avere una grossa possibilità e per noi questo è già un privilegio, ma non c’è euforia, c’è soltanto soddisfazione. Per poter arrivare al successo serviranno tre elementi fondamentali: serenità, fiducia e concentrazione. Saremo pronti".

La sconfitta di Euro 2016 servirà da lezione

Per la Francia, che appena due anni fa era stata sconfitta nella finale degli Europei di casa dal Portogallo, immediata la possibilità di riscatto. Un ko che servirà da lezione alla sua Nazionale quello di Euro 2016 secondo Deschamps: "Il gruppo rispetto a due anni fa è diverso, ci sono 14 calciatori nuovi, ma all’ultimo Europeo erano presenti 9 giocatori che fanno ancora parte di questa Nazionale – ha ricordato il CT della Francia – e sanno bene come è andata a finire. Quella è un’esperienza che ci servirà da lezione, perché soltanto se si attraversano momenti difficili si ha la possibilità di migliorare. Quindi, lo ripeto, siamo pronti: faremo un grande lavoro video, con i nostri osservatori che hanno guardato attentamente tutte le partite disputate fin qui dalla Croazia. Sappiamo però che dobbiamo considerare anche alcuni fattori imponderabili, come ad esempio i pali: se interni, possono permetterti di fare gol, se esterni possono farti male. Oppure c’è anche la componente irrazionale. Pensiamo alla rete di Pavard con l’Argentina, ad esempio: se dicessi che quel gol era studiato, con un terzino che crossa per un altro terzino che tira al volo, vi mettereste giustamente a ridere". 

La Croazia ha più esperienza

In chiusura Deschamps ha parlato anche degli avversari: "Noi siamo una squadra giovane, mentre la Croazia ha più esperienza – ha concluso l’allenatore francese -, soprattutto perché ha dei giocatori che hanno giocato già molte finali a livello di club. Ma noi abbiamo già dimostrato di poter battere squadre che hanno maggiore esperienza. Modric è senza dubbio il giocatore più importante, ha un’intelligenza di gioco enorme e una grande influenza sulla sua squadra. Ma in queste competizioni ciò che conta di più è la forza collettiva, non il talento individuale".

Lloris: "Siamo tranquilli, pronti a dare tutto"

Non soltanto Deschamps, nella conferenza stampa di presentazione della finale dei Mondiali è intervenuto anche il capitano della Francia, Hugo Lloris. "Sappiamo bene di essere ancora lontani dall’aver vinto la coppa – ha detto il portiere – e siamo anche consapevoli che la Croazia ha grandi qualità. Le possibilità di vincere sono uguali per entrambi, i croati hanno dimostrato caratteristiche mentali e fisiche incredibili. Noi siamo tranquilli, abbiamo una grande forza interiore che ci guida sin dall’inizio. Una rivincita dopo Euro 2016? Per chi era presente allora, quella è stata una sconfitta pesante e difficile da mandare giù. Non sapevamo se avremmo avuto un’altra occasione, ma domani avremo la possibilità di giocare la finale dei Mondiali e daremo tutto".