Gli azzurrini di Nicolato calano il poker e volano in semifinale, dove affronteranno l’Ucraina. Apre un’autogol di Koné, poi il rosso a Diakité e il pari di Koita. Nella ripresa una doppietta di Pinamonti (uno su rigore) e la rete di Frattesi indirizzano la qualificazione dalla parte dell’Italia. Nel recupero Plizzari para il rigore a Koita
ITALIA-MALI U20 4-2
12' aut. Koné (I), 38' Koita (M), 60' Pinamonti (I), 79' Camara (M), 83' rig. Pinamonti (I), 84' Frattesi (I)
Grande impresa dell’Italia U20 che batte 4-2 il Mali e vola in semifinale nel Mondiale di categoria. Gli azzurrini giocano con un uomo in più per tre quarti di match, ma si fanno recuperare due volte da un Mali mai disposto ad arrendersi e protagonista di un gioco corale davvero interessante. L’uscita sbagliata del loro portiere e i guizzi di Pinamonti permettono, però, alla Nazionale di Nicolato di mettere il sorpasso e conquistare una storica qualificazione. Nel finale, il calcio di rigore parato da Plizzari – il terzo tiro dagli 11 metri neutralizzato dall’Italia in questo Mondiale, il secondo per l’estremo difensore del Milan – completa la festa. Il prossimo ostacolo, prima della finale, sarà l’Ucraina.
Mali mai domo, la doppietta di Pinamonti fa volare l’Italia
Nicolato conferma gli 11 che hanno battuto la Polonia, con Scamacca-Pinamonti coppia d’attacco. La partita per l’Italia comincia benissimo, grazie all’autogol maldestro di Koné al 12’. Il Mali, però, non si demoralizza e mette grande pressione agli azzurrini, andando vicino al pari con il sinistro di Koita. A metà primo tempo la gara degli azzurrini si mette ancora più in discesa per il rosso diretto estratto nei confronti di Diakité, autore di un brutto fallo su Pellegrini. Nonostante l’inferiorità numerica, i ragazzi di Kane continuano ad attaccare e trovano l’1-1 con il mancino incrociato di Koita, servito da uno splendido colpo di tacco di Koné. Il match si accende nel finale di primo tempo, con la chance per Pellegrini e Gabbia da una parte e la grande opportunità per Koita dall’altra, su cui Plizzari dice di no. Dopo un’ora di gioco, l’Italia ritrova il vantaggio grazie a Pinamonti che si fionda su un rimpallo in area e, da posizione defilatissima, trova l’angolo e beffa il portiere. Gli azzurrini crescono e sfiorano il tris con Pellegrini e ancora Pinamonti, fermati entrambi da uno splendido doppio intervento di Koita, ma a dieci minuti dal termine subiscono di nuovo il pari: uno scivolone in area favorisce la fuga del neo-entrato Boubakar Traoré che appoggia in mezzo e pesca Camara, libero di realizzare a porta vuota. Il 2-2 dura una manciata di secondi, perché il portiere maliano sbaglia l’uscita alta e perde la palla. Pinamonti gliela ruba e viene steso dallo stesso in area. Dal dischetto il centravanti azzurro è freddissimo e infila la sfera all’incrocio, firmando il definitivo sorpasso azzurro. 60 secondi dopo, infatti, ci pensa Frattesi - con un colpo di testa chirurgico all’angolino - a chiudere l’incontro. Il Mali ha, in pieno recupero, la chance di ridurre il passivo dagli 11 metri, ma Plizzari si conferma super e respinge il tentativo. Finisce 4-2, un poker che rende più concreto che mai il sogno azzurro.
TABELLINO
ITALIA (3-5-2): Plizzari; Gabbia, Del Prato, Ranieri; Bellanova, Frattesi, Esposito (68' Bettella), Pellegrini, Tripaldelli; Scamacca, Pinamonti (88' Olivieri). Allenatore: Nicolato
MALI (5-3-2): Koita Y.; Fofana (91' Traorè M.), Camara, Diaby, Kanouté, Konan; Dramé (85' Konté), Sissoko, Diakité; Koita S., Koné (70' Traoré B.). Allenatore: Mamoutou Kane
Ammoniti: Sissoko
Espulsi: Diakité al 21' per rosso diretto
Note: Plizzari para il rigore a Koita al 96'