Mondiali, il derby invisibile tra le Coree. Zero spettatori, zero giornalisti e zero gol

Mondiali

E' finita senza reti la storica partita tra Corea del Nord e Corea del Sud che si è giocata a Pyongyang e valida per le qualificazioni asiatiche al Mondiale 2022. Un evento che sarà ricordato anche perché disputato in uno stadio da 50mila posti, ma senza pubblico. In campo anche Han Kwang-song, attaccante del Nord che gioca nell'Under23 della Juve

Per la prima volta le due nazionali si sono incontrate per una partita ufficiale nella capitale del Nord.  L'unico precedente, ma in amichevole, risaliva al 1990. Nelle qualificazioni al Mondiale 2010 si giocò a Shanghai perchè i nordisti rifiutarono di suonare l'inno avversario sul proprio territorio.

 

Un derby invisibile, ma valido per le qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022. Si è infatti giocato senza pubblico, secondo quanto hanno riferito membri della Federcalcio del Sud, nonostante lo stadio 'Kim Il Sung' possa ospitare 50mila spettatori.

"Le foto inviate dai nostri dipendenti non mostrano una sola persona nello stadio - ha dichiarato Park Jae-sung, funzionario della KFA – Non sappiamo perchè il Nord stia facendo questo".

Per ridurre al minimo indispensabile i testimoni di una eventuale, umiliante, sconfitta al cospetto dei 'cugini', le autorità nordcoreane hanno preferito privare i propri tifosi dello spettacolo ed i giocatori del loro sostegno, dopo che già ai sostenitori del Sud era stato vietato oltrepassare il 38/o parallelo. Ammesso solo il presidente della Fifa, Gianni Infantino. In precedenza le autorità nordcoreane avevano negato al Sud la diretta. I media sudcoreani si dovranno dunque accontentare di una registrazione del match.

 

Della partita si sa ben poco, dunque. Quattro ammonizioni (due per parte), in campo Han Kwang-song, attaccante 21enne del Nord che da settembre gioca nell'Under-23 della Juventus, dopo i passaggi al Cagliari in Serie A e al Perugia in B. Per il Sud, Son Heung-min, punta del Tottenham.  In mancanza di immagini, a raccontare il clima surreale dello stadio sono stati i membri della Federcalcio del Sud al seguito della nazionale:

 

Le due formazioni restano in testa al girone - che comprende Turkmenistan, Libano e Sri Lanka - ma con il Sud primo grazie alla differenza reti. Ritorno in programma il 4 giugno 2020.