Finisce il Mondiale degli azzurrini. Passano i padroni di casa con un 2-0 firmato da Patryck e Peglow nel primo tempo. Tante occasioni ma nessun gol per i ragazzi di Nunziata, soltanto vicini alla rete con le chance per Gnonto (due volte), Cudrig, Brentan e Tongya. Ora per il Brasile c'è la Francia in semifinale
Italia-Brasile U17 0-2
6' Patryck, 40' Peglow
ITALIA (4-3-1-2): Molla; Lamanna (72' Barbieri), Dalle Mura, Pirola, Ruggeri; Brentan (62' Oristanio), Panada, Udogie; Tongya; Cudrig (79' Capone), Gnonto. Ct: Nunziata
BRASILE (4-2-3-1): Donelli; Couto, Henri Marinho, Luan, Patryck; Cabral, Talles Costa; Veron (87' M. Araujo), Peglow (82' Garcia), Pedro Lucas (74' Sandry); Kaio Jorge. Ct: Dalla Dea
Ammoniti: Pirola (I), Udogie (I)
Finisce il sogno Mondiale. Passano i padroni di casa del Brasile. La Nazionale di Nunziata esce sconfitta dai quarti di finale. Davanti ai quasi 14mila dell'Estádio Olímpico di Goiania, decisive le reti di Patryck e Peglow nel primo tempo. Una partita fatta di tanti rimpianti per gli azzurri: proprio la precisione in zona gol ha fatto la differenza per la qualificazione. Tante chance per i ragazzi di Nunziata, alcune clamorose come quella per Gnonto negli ultimi dieci minuti di partita che avrebbe potuto clamorosamente riaprire il match; ma nessun gol. Per gli azzurrini resta il miglior risultato eguagliato (i quarti di finale) dal 2009 nella competizione di categoria. Ora per i padroni di casa c'è l'ostacolo Francia. Nell'altra semifinale del Mondiale Under 17 Messico contro Olanda.
La partita
Nunziata non cambia la squadra delle prime due partite del girone e degli ottavi contro l'Ecuador: Gnonto e Cudrig titolari davanti, con Tongya alle loro spalle. Panada a dirigere il centrocampo e Pirola leader della difesa. Sul fronte opposto il Brasile non ha disponibile Talles Magno (infortunato) e punta su Kaio Korge davanti supportato da Veron, Peglow e Pedro Lucas. Pronti e via l'inizio di partita è tutto verdeoro: miglior approccio al match, Italia schiacciata e vantaggio di Patryck al 6', che sorprende Molla con un mancino sotto la traversa. Poi cresce la Nazionale di Nunziata, decisamente meglio degli avversari nella porzione centrale della frazione: ci prova prima Tongya col destro a giro (fuori di poco), dunque Dalle Mura di testa (parato), Brentan su punizione (alto) e Gnonto di testa ancora sugli sviluppi di un'altra palla inattiva, alto di un soffio. Ma la rete del pari non arriva. Il Brasile allora ne approfitta e raddoppia con Peglow al 40' con un destro preciso e angolato.
Dunque la ripresa, che si apre senza cambi per entrambe le squadre. Italia ancora vicino alla rete con Cudrig, in anticipo sul primo palo sul cross di Ruggeri: ma la palla non ne vuole sapere di entrare. La prima mossa di Nunziata è il match winner degli ottavi Oristanio, dentro al 62' poco prima che il Brasile sfiori il tris con Veron. Nunziata manda in campo anche Barbieri (e poi Capone nel finale), ma sono di nuovo i verdeoro a provarci con un tiro da fuori di Patryck. Il risultato finale è allora quello di 2-0, col punto sulla partita messo dall'errore di Gnonto all'82' lanciato completamente solo contro il portiere Donelli, bravissimo a salvare in uscita. Finisce il Mondiale azzurro, con qualche rimpianto. Quello del Brasile proseguirà contro la fortissima Francia.