Qualificazioni Mondiali, l'Argentina vince: Lautaro e Correa. Cile, Vidal e Sanchez in gol

QUALIFICAZIONI
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Due gol della Serie A segnano il successo dell'Albiceleste contro la Bolivia. Lautaro segna l'1-1 con un fortunato rimpallo. Il laziale Correa ribalta il match nella ripresa su assist del toro. Argentina a punteggio pieno. Crollo dell'Uruguay: l'Ecuador vince 4-2. Il Brasile batte il Perù con una tripletta di Neymar che diventa il secondo miglior goleador della Seleçao dopo Pelé. I nerazzurri Sanchez e Vidal in gol per il Cile (2-2 con la Colombia)

Vince l'Argentina. Crolla l'Uruguay. Due su due, e doppia firma tutta della Serie A per l'albiceleste. Inter più Lazio: se Messi aveva deciso la prima giornata, ci hanno pensato Lautaro e Correa a conquistare la seconda vittoria, in rimonta, contro la Bolivia. Pesantissimo, invece, è il ko dell'Uruguay di Suarez, che ne prende addirittura quattro dall'Ecuador nella partita infinita, durata più di cento minuti e ricca di episodi Var.

Lautaro-Correa, rimonta "italiana" dell'Argentina

Nell'Argentina sono tre i volti noti del calcio italiano dal 1': Quarta - recente colpo del mercato della Fiorentina in difesa - più De Paul a centrocampo e Lautaro davanti. L'interista è partner d'attacco di Messi e Ocampos, mentre a centrocampo, oltre al dieci dell'Udinese, ci sono Paredes e Palacios. Che la partita non sia semplice per la Selección lo dice l'avvio di match: pronti e via Moreno manda fuori di poco un'ottima occasione di testa. Serviranno pochi altri minuti allo stesso Moreno, pescato colpevolmente libero tra i due centrali, per vantaggio e quinto gol personale alla Selección. Un brutto colpo per l'Argentina che però riesce a rialzarsi e chiudere bene la frazione: prima Paredes colpisce un palo, poi Lautaro trova il pari. Per il toro un fortunato rimpallo: Carrasco rinvia in area ma lo colpisce in pieno regalando il rocambolesco 1-1 e il decimo gol con l'albiceleste. E addirittura il primo segnato non da Messi in un match di qualificazioni per l'Argentina da quattro anni (era il novembre 2016 quando Pratto e Di Maria trovarono il gol contro la Colombia: da allora o nessuna rete o rete di Leo).

 

Nella ripresa subito dentro altri volti noti della A: il Correa della Lazio per Ocampos, mentre il Dominguez del Bologna entra per De Paul. Al 75' la prima grande chance della ripresa porta ancora la firma di Lautaro: lampo di Messi che lancia in porta Martinez defilato sul centro destra, ma la risposta del portiere Lampe è formidabile. Solo il preludio al gol: al minuto 79 Lautaro questa volta veste i panni dell'assistman e smarca Correa in area: mancino di prima e risultato ribaltato dopo una lunghissima analisi Var (che porterà a sette minuti di recupero) sulla posizione iniziale del toro. Tre punti per l'Argentina che torna a vincere a La Paz quindici anni dopo l'ultima volta. 

BOLIVIA-ARGENTINA 1-2

24' Moreno (B), 45' Lautaro (A), 79' Correa (A)

Poker show dell'Ecuador

Uruguay travolto, l'uragano si chiama Ecuador. Dopo la vittoria acciuffata nel recupero della prima giornata arriva un pesante ko per la squadra del maestro Tabarez. Tanti gol e tanti episodi Var. In campo ci sono dal 1' Godin, Nandez, Bentancur e Caceres, ma a fare la voce grossa sono i padroni di casa. Al 15' il match si sblocca quando Moises Caicedo (solo omonimo del Felipe della Lazio) ci mette la testa su un cross col mancino a rientrare di Mena dalla destra. Poi il bis di Estrada nel recupero: Godin anticipa Valencia in area ma finisce involontariamente per servire al centro lo stesso Estrada, che comodamente mette in rete con mezza porta vuota. Nel secondo tempo il momento spartiacque: il neo entrato Nuñez accorcia sull'1-2 ma con un gol viziato da un tocco di mano e annullato dopo almeno tre minuti di revisione Var. La vera beffa è che basteranno appena trenta secondi dalla ripresa del gioco per il tris, firmato ancora da Estrada (a cui il Var aveva a sua volta tolto una rete nel primo tempo). Nel finale poker di Plata e ben due rigori di Suarez (uno dei quali dopo ennesima gita al Var) a rendere meno netto il punteggio finale. Primo stop per l'Uruguay, e primi tre punti per l'Ecuador. 

ECUADOR-URUGUAY 4-2

15' M. Caicedo (E), 45'+5 e 53' Estrada (E), 75' Plata (E), 84' su rig. e 90' su rig. Suarez (U)

Brasile, poker al Perù: Neymar ne fa tre e supera Ronaldo

Neymar è diventato il secondo capocannoniere della nazionale brasiliana, dopo Pelè, raggiungendo i 64 gol, grazie a una tripletta messa a segno contro il Perù a Lima, superando Ronaldo il Fenomeno. L'attaccante del Psg ha segnato i suoi primi due gol su rigore (al 28' e all'83') e il terzo durante i supplementari, nel match valido per la seconda giornata di qualificazioni sudamericane al Mondiale 2022 in Qatar. Il contatore di Ronaldo si era fermato a 62 gol in 98 presenze, due delle quali nella finale di Coppa del Mondo contro la Germania nel 2002. Celebrando il suo primo gol della notte, Neymar ha reso omaggio al "Fenomeno" mostrando i denti davanti e imitando con le mani il numero "9" indossato dal 'fratello maggiore' durante il suo periodo di massimo splendore. A 28 anni, la stella del Psg può ancora sognare di detronizzare Pelè, autore di 77 gol in 92 partite. Il suo primo gol in selezione risale a più di dieci anni fa, nell'agosto 2010, alla sua prima presenza, contro gli Stati Uniti.

PERÚ-BRASILE 2-4

6' Carrillo (P), 28' e 83' su rig. e 90' Neymar (B), 59' Tapia (P), 64' Richarlison (B)

Vidal e Sanchez, gol nerazzurri nel 2-2 del Cile

La nazionale cilena si appoggia ai suoi talenti "italiani", nello specifico nerazzurri, nel confronto con la Colombia valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2022. Per rispondere ai Cafeteros che si erano portati in vantaggio al 7' con Jefferson Lima ci sono voluti i gol di Arturo Vidal (su rigore, al 38') e Alexis Sanchez poco prima dell'intervallo. Allo scadere Radamel Falcao salva la Colombia con la rete che fissa il risultato sul 2-2.

CILE-COLOMBIA 2-2

7' Lerma (CO), 38' rig. Vidal (CI), 42' Sanchez (CI), 90' Falcao (CO)