Cristiano Ronaldo, la fascia di Serbia Portogallo venduta a 64mila euro per beneficenza

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Il fuoriclasse della Juve aveva scagliato a terra e lasciato a bordo campo la fascia da capitano dopo la mancata assegnazione del gol del 2-3 in Serbia-Portogallo (la palla era chiaramente entrata ma non c'era a dispozione la goal-line technology): raccolta e venduta all'asta, il ricavato aiuterà un bambino serbo gravemente malato di atrofia muscolare spinale

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Alla fine, da quel pasticcio arbitrale e dalla conseguente sfuriata di Ronaldo in mondo visione, qualcosa di buono ne è venuto fuori. Di certo non per il Portogallo, o per l’immagine del calcio europeo in questa fase iper tecnologica, ma va bene anche così. Anzi, è certamente meglio. Perché quella fascia gettata a terra da CR7 con disprezzo nei confronti della terna arbitrale che gli aveva negato il gol vittoria contro la Serbia (la palla respinta sulla linea da Mitrovic era nettamente entrata ma allo stadio non era disponibile la goal-line technology) alla fine è rimasta lì sul campo, è stata raccolta da un vigile del fuoco addetto alla sicurezza dello stadio, consegnata a un organizzazione umanitaria e quindi messa all’asta, dove è stata venduta per la bellezza di 64 mila euro. E ora potrà contribuire a salvare (o quanto meno migliorare) la vita di un bimbo serbo gravemente malato di atrofia muscolare spinale, finalità a cui verrà destinato il ricavato della vendita a scopo benefico. Ad acquistarla per 7,5 milioni di dinari serbi (poco più di 64 mila euro per l’appunto) è stata la società di scommesse sportive Mozzart Bet.