L'ex manager dell'Arsenal, oggi Head of Football Development della Fifa, ha spiegato la possibile innovazione in un’intervista al Times: "Un segnale indicherà all’assistente una posizione irregolare, così non vedremo più check di oltre un minuto"
Ai Mondiali in Qatar, in programma l'inverno del 2022, potrebbe essere introdotto il fuorigioco automatico. Ad annunciarlo è Arsene Wenger, ex allenatore dell'Arsenal e attualmente Head of Football Development alla FIFA. "Penso che sarà pronto per quella data. Sto spingendo molto affinché sia ultimata la tecnologia del fuorigioco automatico, cioè un segnale che indica una posizione di offside inviato direttamente all'assistente" ha spiegato Wenger in un'intervista rilasciata al Times. Alla base c'è la necessità di ridurre la durata dei check degli assistenti in video in situazioni di questo tipo: "In media dobbiamo aspettare circa 70 secondi per avere una risposta, arrivando a volte anche ad un minuto e 20. Diventa importante perché vediamo molte esultanze cancellate dopo il controllo, per situazioni marginali".
Evoluzione, non rivoluzione
Attenzione, però, a definire questo possibile passo in avanti "una rivoluzione". È più corretto guardarla come un'evoluzione, dal momento che la tecnologia già viene usata per determinare il fuorigioco. In sala VAR infatti oggi i controlli vengono eseguiti con l'aiuto di un sistema di tracciamento e proiezione delle linee eseguito da un apposito tecnico su indicazione degli assistenti in video. In futuro dunque sarà automatizzato questo processo, accorciando i tempi di attesa e fornendo agli arbitri risposte più rapide, un po' come succede attraverso la goal line technology. Ricordiamo inoltre che l'approvazione di novità di questo tipo spetta comunque all'IFAB, l'ente custode delle regole del calcio, che si riunisce annualmente in genere all'inizio del mese di marzo: dunque la Fifa ha circa un anno per ultimare le sperimentazioni in corso in alcuni campionati minori e fornire tutti i dati per la decisione finale. L'automazione, infine, non riguarderà la valutazione di posizioni attive o passive di fuorigioco, che spettano all'arbitro di campo.