Mondiali 2022, la Fifa vieta la vendita di alcol

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Dopo le moltissime pressioni del governo qatariota sulla Fifa, la federazione internazionale ha deciso di vietare la vendita di alcol, inizialmente consentita, nei pressi degli stadi (all'interno il divieto era già certo), con non pochi problemi per il marchio Budweiser, uno dei principali sponsor dell'evento. La vendita resterà possibile nella fan fest e in alcuni luoghi speciali, mentre nessun problema per la birra analcolica

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Niente vendita di alcol in Qatar nei pressi degli stadi del Mondiale. E' questa la decisione presa dalla Fifa a soli due giorni dall'inizio della manifestazione iridata, adottata dopo le tantissime pressioni portate avanti dal governo qatariota sulla federazione internazionale, che aveva confermato già qualche mese fa il divieto di vendita di alcol all'interno degli stadi ma aveva allestito diversi stand per vendere la birra nei dintorni degli impianti. Un danno sopratutto per la Budweiser, nota prodruttrice di birra nonché uno dei principali sponsor della Fifa (ogni anno spende circa 75 milioni di euro), che ha subito commentanto con un post su twitter poi rimosso ("this is awkward", "questo è strano") e ora sarà costretta a rimuovere i centinaia di punti vendita, per ricollocarli magari in punti meno visibili. In Qatar, infatti, le sostanze alcoliche non sono strettamente illegali in assoluto, ma la vendita è consentita solo in luoghi speciale e non pubblici, come le catene di grandi alberghi che spesso ospitano europei e occidentali, per i quali bere alcol è assolutamente normale.

Niente alcol vicino agli stadi, il comunicato della Fifa

La decisione arriva a sorpresa e a soli due giorni dall'inizio della manifestazione con un comunicato: "A seguito delle discussioni tra le autorità del paese ospitante e la Fifa, è stata presa la decisione di autorizzare la vendita di bevande alcoliche solo nella zona del fan fest e in altri luoghi autorizzati ma lontani dagli stadi, rimuovendo tutti i punti vendita di birra allestiti nei giorni scorsi nei pressi degli impianti. Non ci sarà alcun problema - continua il comunicato – per la vendita di Bud Zero (la birra analcolica della Budweiser) che rimarrà disponibile in tutti gli stadi della Coppa del Mondo del Qatar. Le autorità del paese ospitante e la Fifa continueranno a garantire che gli stadi e le aree circostanti offrano un'esperienza piacevole, rispettosa e piacevole per tutti i tifosi”.