Grant Wahl è morto per un aneurisma: la conferma dall'autopsia

Mondiali

L'autopsia sul corpo del giornalista morto improvvisamente in Qatar conferma che la causa del decesso è stata un aneurisma. L'annuncio dato dalla moglie: "Non c'è nulla di sospetto sulla sua morte"

Il giornalista sportivo americano Grant Wahl, deceduto improvvisamente a 49 anni in Qatar mentre seguiva i mondiali di calcio, è morto a causa di un aneurisma. Ad annunciarlo è stata la famiglia stessa di Wahl, in seguito all’autopsia eseguita a New York, attraverso le parole della moglie, Celine Gounder, medico specialista in malattie infettive ed epidemiologa.

Fine dei sospetti

“È una cosa che probabilmente si stava sviluppando da anni”, ha spiegato la moglie, aggiungendo che “non c'è nulla di sospetto sulla sua morte”. L’autopsia ha posto fine infatti alle speculazioni e ai sospetti sulla morte di Wahl, alimentati subito dopo il decesso dal fratello, Eric, che aveva dichiarato di ritenere che il giornalista fosse stato ucciso per aver indossato la maglia arcobaleno a sostegno dei diritti Lgbtq. “Sono gay. Sono il motivo per cui ha indossato la maglietta arcobaleno ai Mondiali. Mio fratello era in salute. Credo sia stato ucciso”, aveva scritto in un post su Instagram. Cadono anche le ipotesi circolate sui social che legavano la morte del giornalista al Covid o al vaccino, come ha sottolineato anche la moglie.

Wahl è morto probabilmente sul colpo, a causa della rottura dell’aorta toracica ascendente, in seguito a un indebolimento del vaso sanguigno che spesso non viene rilevato. L'aneurisma, nel corso della sua formazione, può essere anche causa di mancanza di respiro o dolore al petto, alcuni dei sintomi riscontrati da Wahl in Qatar, dove i medici gli avevano diagnosticato una possibile bronchite. I medici adesso stanno valutando la possibilità che Wahl fosse affetto dalla sindrome di Marfan, una rara malattia genetica che può portare a questo tipo di aneurisma.

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