Norvegia-Italia, Spalletti: "Felici e un po' tesi. Acerbi? Mi spiegherà mancanza rispetto"
NAZIONALEVigilia per gli Azzurri attesi dall'esordio nelle qualificazioni mondiali a Oslo. Ne ha parlato il CT Luciano Spalletti a Sky: "Sentiamo la tensione della gara e l'attrazione di giocare qualcosa di unico. Gli assenti? Tutti saranno protagonisti sia i titolari che le riserve. Servirà qualità a centrocampo e ho trovato Rugani prontissimo". Sul caso Acerbi: "Mi spiegherà la mancanza di rispetto. Il like di Mancini al tweet? Gli avranno rubato il telefono..."
Giornata di vigilia in casa Azzurra, attesa che precede l'esordio nelle qualificazioni mondiali a Oslo. Appuntamento venerdì 6 giugno alle 20.45 contro la Norvegia, che ha già iniziato il cammino nel gruppo I a punteggio pieno e attende l'Italia all'Ullevaal Stadion. Un match introdotto a Sky Sport dal CT Luciano Spalletti.
Come sta la squadra? Ieri si è fermato anche Kean…
"Nessuno va via, siamo belli felici di andare a giocare una partita di questo livello. Siamo a metà tra la tensione e l’importanza della gara ma anche l’attrazione di qualcosa di unico che ci andiamo a giocare. Avevamo qualche giocatore in più in quel ruolo. Non sapevo chi lasciar fuori, ora eviterò di mettere in tribuna qualcuno e tutti saranno della partita perché siamo 21. A scendere in campo saranno 16, tutti sono molto coinvolti. A volte i giocatori più forti sono impiegati nel finale perché lì si decidono le partite. Siamo nelle condizioni di avere titolari e riserve nelle possibilità di fare una grande partita".
Userai una mezzala più alta? Magari Tonali o Frattesi?
"Per tenere la palla e comandare il gioco serve la qualità dei centrocampisti, sono loro che toccano più palloni. Per tutta la Nations League si sono viste cose buone in questo senso, proveremo a ripetere qualcosa che conosciamo. C’è l’estro e la qualità per tirare fuori qualcosa di buono".
Chi gioca con Di Lorenzo e Bastoni?
"Ho già scelto, ci possono giocare sia Bastoni che Coppola come Rugani che l’ho trovato di un’attenzione eccezionale e aveva una gran voglia di raggiungere Coverciano. E proprio Rugani l’ho seguito durante la stagione: c’era Farioli che è delle mie parti e me ne ha parlato benissimo confidandomi anche che non vedeva l’ora di tornare in Nazionale".
Il post Acerbi è chiuso?
"Un giorno Acerbi mi spiegherà dove gli ho mancato di rispetto. E gli dirò ciò che penso io sul rispetto per ciò che ha fatto a me e alla Nazionale soprattutto. Il like di Mancini al tweet? Qualcuno gli ha rubato il telefono e c’è qualcuno che gli sta mettendo like per fargli fare brutta figura. Ormai i telefoni vengono hackerati, non potrei pensarla diversamente…".
Con la Norvegia è la partita più importante…
"Sì, lo è. Quella che ci può portare al Mondiale. Andiamo a giocarla con tutte le qualità possibili".
Spalletti: "I ragazzi sanno che ci giochiamo tanto"
Nel tardo pomeriggio di giovedì il commissario tecnico è intervenuto in conferenza stampa: "In una partita di questo livello non ci sono differenze, è equilibrata. Ho cercato di allenare sia la parte fisica che psicologica e la risposta è stata corretta, i calciatori hanno capito l'importanza della gara ed è bene sapere che ci giochiamo tanto. Voglio giocare una partita a tutto campo, saper scegliere quando pressare e quando fare blocco basso. L'essenziale è andare con la testa alta e con lo sguardo corretto". Spalletti parla anche delle condizioni della squadra: "A fine anno si arriva sempre con qualche problemino. Il logorio e la tensione delle competizioni europee, insieme alla lotta scudetto, hanno determinato che si arrivasse con un po' di fatica alla fine. Dimarco e Cambiaso li abbiamo trovati in buone condizioni". In chiusura su Acerbi: "Siamo sulla partita e si pensa solo a quello. Non si parla dei calciatori che hanno rifiutato la chiamata".
