Italia, Spalletti-Gravina e ore calde tra delusione, Moldova e futuro

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Dopo la pesante sconfitta per 3-0 contro la Norvegia il confronto tra Spalletti e Gravina: si deve evitare di mancare nuovamente la qualificazione al Mondiale (sarebbe la terza volta consecutiva). C'è da valutare il rapporto tra la squadra e il Ct, allo stesso tempo il presidente federale deve capire se vuole ancora sostenere il progetto che ha affidato a Spalletti fino al 2026. Oppure se cambiare, con i possibili nomi di Ranieri e Pioli

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L'Italia ha giocato appena una partita nel gruppo I, ma la deludente sconfitta per 3-0 a Oslo mette già a rischio il cammino di qualificazione verso il Mondiale 2026. È stata una delle notti più buie degli ultimi anni per il calcio italiano, che ha fatto riemergere il brutto Europeo disputato un anno fa dagli azzurri in Germania, quando la Nazionale di Spalletti fu eliminata agli ottavi di finale dopo la sconfitta (altrettanto deludente) per 2-0 contro la Svizzera. È necessario rivedere qualcosa, per evitare di fallire la terza qualificazione consecutiva al Mondiale, un’ipotesi che spaventa i tifosi: saranno fatte delle riflessioni, che vanno oltre la prossima partita contro la Moldova in programma il 9 giugno a Reggio Emilia. Per questo il confronto tra il Ct Luciano Spalletti e il presidente federale Gabriele Gravina è fondamentale: un colloquio doveroso per capire se questo progetto è convincente e soprattutto vincente, visti gli ultimi risultati della Nazionale (tre sconfitte e un pareggio nelle ultime 4 partite). Entrambe le parti stanno cercando di capire che linea seguire per provare a qualificarsi al prossimo Mondiale, c’è da valutare il rapporto tra la squadra e Spalletti, lo stesso Gravina deve capire se vuole ancora sostenere il progetto che ha affidato a Spalletti per tre anni, ovvero fino al 2026. I primi colloqui sono già iniziati dopo la sconfitta contro la Norvegia per 3-0, ma nei prossimi giorni ci saranno ulteriori occasioni per il Ct e per il presidente federale di confrontarsi su questi temi. Non ci dovrebbero essere scossoni e cambiamenti fino alla partita con la Moldova. Ma dopo lunedì, in caso di decisioni drastiche, i nomi che eventualmente verrano valutati nell'ipotesi di un cambio di Ct sono quelli di Ranieri e Pioli.

Perché l'Italia rischia di non qualificarsi al Mondiale 2026

L'Italia è inserita nel gruppo I, dove la Norvegia è saldamente in testa con 9 punti dopo tre partite. La sconfitta di Oslo per 3-0 rappresenta la prima gara disputata dalla Nazionale azzurra in questo girone, eppure sembra già improbabile pensare di superare i norvegesi in testa, anche per via della differenza reti nettamente a loro favore (+10): soltanto il primo posto nel girone garantisce l'accesso diretto al Mondiale, la seconda classificata andrà agli spareggi (un incubo per l'Italia) assieme alle altre 11 seconde classificate degli altri gironi e alle 4 vincitrici dei gironi di Nations League. Se alcune di loro dovessero essere già qualificate per il Mondiale, le rimanenti squadre qualificate saranno ripescate dalla classifica generale della Nations League 2024-25, dove l'Italia al momento è al 5° posto. Insomma, arrivare secondi nel gruppo I significherebbe andare agli spareggi, che le ultime volte non hanno sorriso agli azzurri: per la nostra Nazionale sarebbe infatti il terzo spareggio consecutivo per le qualificazioni ai Mondiali, dopo quelli persi contro Svezia e Macedonia del Nord. Oltre alla Norvegia, il gruppo I vede partecipare anche Israele, Estonia e Moldova: sulla carta sono avversarie abbordabili per l'Italia, ma Spalletti da ora in poi può soltanto vincere.

Italia, nell'ultimo anno tre sconfitte e un pareggio

Analizzando i risultati dell'Italia negli ultimi 12 mesi, il bilancio è deludente: tre sonfitte e un pareggio. Proprio un anno fa, nel giugno 2024, la Nazionale perde 2-0 contro la Svizzera e viene eliminata agli ottavi dell'Europeo. Poi arriva il doppio confronto in Nations League contro la Germania: sconfitta a San Siro per 2-1, parreggio per 3-3 a Dortmund. Nella prima partita disputata dagli azzurri nel gruppo I valido per le qualificazioni al Mondiale 2026, l'Italia perde 3-0 contro la Norvegia sotto la pioggia di Oslo. Bilancio finale: dalla Svizzera alla Norvegia, tre sconfitte e un pareggio, con la stessa sensazione di amarezza che prosegue.

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