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Non solo Haaland: cosa aspettarci dalle avversarie dell'Italia nelle qualificazioni

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Introduzione

Sono Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia i quattro ostacoli dell'Italia di Spalletti verso un Mondiale che non giochiamo da tanto, troppo, tempo. Inutile sottolineare la minaccia del vichingo del gol Haaland: la Norvegia è una nazionale in crescita con tanti giovani talenti, ma ha fallito tutte le ultime dodici qualificazioni a Mondiali o Europei. Precedenti dolci nel 1994 e 1998: il cambio Baggio-Marchegiani e l'esultanza cult a gambe incrociate Vieri-Del Piero (nella partita citata anche da Aldo, Giovanni e Giacomo in Così è la vita). Israele: occhio al trequartista Oscar Gloukh, abbordabilissime Estonia e Moldavia, rispettivamente alle posizioni numero 123 e 151 del ranking mondiale Fifa (su 210 nazionali)

 

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Quello che devi sapere

La Norvegia: non solo Haaland e Odegaard

Quasi inutile sottolinearlo: sono loro la vera minaccia nel cammino verso il prossimo Mondiale, sicuramente l'avversaria più temibile non solo al confronto con le altre tre squadre (Israele, Estonia e Moldavia), ma anche rispetto alle tre dell'altro possibile girone azzurro, sfumato dopo il ko contro la Germania in Nations League (Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo). Quella norvegese è sicuramente una nazionale in crescita, un po' come il loro calcio, soprattutto dal punto di vista delle individualità. Tra talenti e "talentini" in rampa di lancio: inutile citare Haaland, il vichingo del gol, ma quali sono i loro punti di forza e quelli di debolezza?

Arrivano da 12 mancate qualificazioni a Mondiali o Europei

Mentre l'Italia giocava in Nations League, la Norvegia ha debuttato nel girone schiantando 5-0 la piccola Moldavia con cinque marcatori diversi. E la prima partita degli azzurri nelle qualificazioni sarà proprio contro di loro, a giugno, a Oslo: subito l'ostacolo principale, dunque, nella corsa a un Mondiale che non giochiamo da tanti, troppi anni. A proposito di coppa del mondo: l'ultima giocata dalla Norvegia risale al 1998, con l'idolo Tore André Flo a segnare al Brasile di Ronaldo (i tifosi scandinavi, armati di nastro adesivo e pennarelli, avevano trasformato in 'Flonaldo' il suo nome sulle magliette). C'erano anche a Euro 2000, poi la Norvegia ha fallito la qualificazione in tutte le successive e ultime dodici edizioni di Mondiali o Europei. Attenzione però ai risultati in Nations: nell'ultimo torneo hanno ottenuto la promozione dalla Lega B a quella A.

Arrivano da 12 mancate qualificazioni a Mondiali o Europei

Il precedente citato da Aldo, Giovanni e Giacomo

In diciassette precedenti (il primo più di cent'anni fa, nel 1920!) la Norvegia ci ha battuto solo tre volte, l'ultima in amichevole nel 2000 con gol partita della meteora romana John Carew. Tra i ricordi più dolci due Mondiali: nel 1994 l'1-0 firmato da Baggio, ma Dino, perché Roberto era stato sostituito da Sacchi dopo l'espulsione di Pagliuca ("Ma questo è matto"). L'altro nel 1998, ottavi di finale: decide Christian Vieri, nella partita dell'esultanza cult a gambe incrociate con Del Piero e seguita con "l'orologio dei Ringo boys con tanto di radio incorporata" in Così è la vita da Aldo, Giovanni e Giacomo.

Il precedente citato da Aldo, Giovanni e Giacomo

Un talento da osservare: Sverre Nypan

Certo c'è Haaland, come dimenticarlo… E anche Odegaard è un big assoluto. Attenzione anche a Sorloth che sta segnando con l'Atletico (15 gol in 39 gettoni), a Nusa del Lipsia (21 milioni per averlo dal Bruges in estate) e Oscar Bobb, ala scuola City già da tempo lanciato tra i big da Guardiola. Il nuovo talentino in rampa di lancio risponde invece al nome di Sverre Nypan, classe 2006 del Rosenborg: centrocampista centrale dalla vena offensiva, con Rafaela Pimenta come agente e 12 milioni di valore Transfermarkt (qui il focus per Sky Sport Insider sulla crescita del calcio scandinavo).

Un talento da osservare: Sverre Nypan

Israele tra Mondiali (uno) ed Europei (zero)

Nella loro storia hanno raggiunto solo una volta un grande torneo: i Mondiali del 1970. Nelle ultime due qualificazioni (quelle a Qatar 2022 e verso Euro 2024) sono sempre finiti terzi nel proprio girone, non lontani dalla zona spareggio/qualificazione. In Nations League vantano una promozione nel 2023 in Lega A, dalla quale sono appena stati retrocessi, complici anche i due ko proprio contro l'Italia (2-1 a Budapest e 4-1 a casa nostra). Più in generale, nel 2024, Israele ha raccolto solo due vittorie: un sorprendete 1-0 contro il Belgio e un 4-0 alla Bielorussia in amichevole. Bilancio: 20 gol subiti in 9 partite.

Lo 0-0 del 1970

Guardando invece ai precedenti si registrano quasi solo vittorie azzurre in sette sfide, con un complessivo 20-5 in termini di gol. C'è però anche un pareggio, proprio in quell'unico Mondiale giocato da Israele nel 1970, uno 0-0 nel girone che non ostacolò il cammino dell'Italia verso la partita entrata nel mito, quell'Italiagermaniaquattroatre in semifinale. Storica, a suo modo, anche quella gara con Israele: Mazzola titolare, Rivera dentro nella ripresa, ma al posto di Domenghini e, dunque, in campo insieme al grande collega nerazzurro. Dalla partita successiva Valcareggi inventò la famosa "staffetta" tra i due.

Lo 0-0 del 1970

Il talento di Oscar Gloukh

Nella nazionale israeliana c'è giocatore su tutti da tenere d'occhio: 20 anni, classe 2004, dalla galassia RedBull. È un trequartista o ala d'attacco, gioca nel Salisburgo e sul mercato vale già 22 milioni. Quest'anno è a quota 10 gol e 6 assist in 33 partite. Da osservare anche il '10' Solomon, del Leeds in prestito dal Tottenham; e quell'Abu Fani che ha già segnato due volte all'Italia.

Il talento di Oscar Gloukh

Cosa aspettarci dall'Estonia

Se l'Italia occupa il nono posto nel ranking mondiale Fifa (e la Norvegia, per dire, è 43esima), Estonia e Moldavia occupano rispettivamente le posizioni numero 123 e 151 (su 210 nazionali nel mondo). Stiamo parlando delle due squadre che hanno perso la prima giornata del girone contro Norvegia e Israele e, decisamente, le due più abbordabili del gruppo. L'Estonia si è "salvata" in Nations League dopo la promozione del 2023 dalla Lega D a quella C, perdendo nettamente (doppio 3-0) entrambe le partite contro l'unica avversaria di qualità del gruppo, la Svezia. Ça va sans dire: non hanno mai giocato un Mondiale o un Europeo. I giocatori simbolo sono Hein, portiere del Valladolid (ultimissimo in Liga) e capitano della squadra; e Karol Mets, centrale difensivo del St. Pauli (a lungo infortunato in questa stagione). L'allenatore è giovanissimo: 37 anni, Jurgen Henn, il più giovane Ct di tutte le nazionali europee impegnate nelle qualificazioni (batte pure Nagelsmann, di un mese). Precedenti con l'Estonia: sette partite e sette vittorie azzurre.

Cosa aspettarci dall'Estonia

Cosa aspettarci dalla Moldavia

Anche contro la Moldavia l'Italia ha un curriculum fatto di sole vittorie. L'ultima è stata in amichevole nel 2020: 6-0 per la nazionale di Mancini al Franchi (vuoto per la crisi Covid), pur in veste sperimentale e con tanti giocatori del Sassuolo tra i titolari. Il giocatore più interessante è un terzino: Oleg Reabciuk, scuola Porto, in forza allo Spartak Mosca. Nel 2025 la Moldavia ha ottenuto la qualificazione dalla serie D alla C in Nations League, mentre nelle ultime due qualificazioni a Mondiali (2022) ed Europei (2024) ha chiuso all'ultimo e penultimo posto nel proprio girone.

Cosa aspettarci dalla Moldavia

Il calendario completo del girone

  • 22 marzo 2025, 18:00: Moldavia-Norvegia 0-5
  • 22 marzo 2025, 20:45: Israele-Estonia 2-1
  • 25 marzo 2025, 20:45: Israele-Norvegia
  • 25 marzo 2025, 20:45: Moldavia-Estonia
  • 6 giugno 2025, 20:45: Estonia-Israele
  • 6 giugno 2025, 20:45: Norvegia-Italia
  • 9 giugno 2025, 20:45: Estonia-Norvegia
  • 9 giugno 2025, 20:45: Italia-Moldavia
  • 5 settembre 2025, 20:45: Moldavia-Israele
  • 5 settembre 2025, 20:45: Italia-Estonia
  • 8 settembre 2025, 20:45: Israele-Italia
  • 8 settembre 2025, 20:45: Norvegia-Moldavia
  • 11 ottobre 2025, 18:00: Norvegia-Israele
  • 11 ottobre 2025, 20:45: Estonia-Italia
  • 14 ottobre 2025, 20:45: Estonia-Moldavia
  • 14 ottobre 2025, 20:45: Italia-Israele
  • 13 novembre 2025, 18:00: Norvegia-Estonia
  • 13 novembre 2025, 20:45: Moldavia-Italia
  • 16 novembre 2025, 20:45: Israele-Moldavia
  • 16 novembre 2025, 20:45: Italia-Norvegia