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Italia ai Mondiali 2026, cosa fare? Nazionale, qualificazione, criteri e cose da sapere

LA GUIDA

Introduzione

 

Dopo il successo contro Israele l'Italia si è portata a 3 punti dalla capolista Norvegia, che sfiderà nell'ultima giornata del girone il prossimo 16 novembre a San Siro. Cosa serve alla Nazionale di Gattuso per qualficarsi al prossimo Mondiale? Partiamo dalla regola base: solo le prime classificate dei gironi europei staccano il pass diretto, ma finire alle spalle della Norvegia non sarebbe sinonimo di eliminazione certa. Le seconde vanno agli spareggi, con un'opzione data anche dal piazzamento nell'ultima Nations League. E poi: come fare a sorpassare la squadra di Haaland? In caso di vittoria al ritorno in casa - e di un'eventuale parità in punti - quali sono i criteri che determinano la classifica? Calendario e scenari: facciamo il punto

 

Quello che devi sapere

Cosa serve per andare al Mondiale

Partiamo ovviamente dall'aspetto principale, dalla grande domanda su cui ruota tutto il futuro della Nazionale italiana di calcio: chi va al Mondiale del 2026? Le qualificazioni Uefa per l'Europa mettono in palio un totale 16 posti all'edizione della Coppa del Mondo che si giocherà tra Usa, Canada e Messico. I gironi sono dodici, composti da quattro o cinque squadre ciascuno (l'Italia è in uno da cinque) e solo la squadra vincitrice di ogni girone si qualifica direttamente al Mondiale

 

Ma non è finita: i 4 posti rimanenti saranno assegnati attraverso degli spareggi che coinvolgono 16 squadre. Vediamo come funzionano…

Come funziona lo spareggio

Allo spareggio parteciperanno tutte le 12 seconde classificate di ognuno dei gironi. Dunque, anche finire secondi alle spalle della Norvegia non equivale a eliminazione certa. Alle 12 seconde si aggiungono le quattro migliori vincitrici dei gironi della Nations League 2024/25 che, logicamente, non hanno concluso la fase a gironi delle qualificazioni al primo o al secondo posto.

 

Le 16 squadre saranno sorteggiate in 4 distinti percorsi di spareggio: A, B, C e D. Ogni percorso prevede una semifinale secca e una finale ugualmente in gara unica. Le quattro squadre che avranno vinto questi quattro percorsi A, B, C e D volano al Mondiale del 2026.

 

Attenzione: questo sorteggio degli spareggi si basa su un sistema di teste di serie: le seconde classificate dei vari gironi di qualificazione vengono infatti inserite in una classifica tra di loro per stabilire quali siano le migliori otto: loro saranno le teste di serie al sorteggio, e giocheranno la semifinale in casa. Le quattro peggiori seconde più le quattro dalla Nations League sono invece le non teste di serie, e giocheranno la semifinale in trasferta. Un esempio: nei playoff verso il Mondiale 2022 l'Italia era una delle seconde classificate e testa di serie, proprio per questo giocò la semifinale in gara unica con la Macedonia del Nord in casa (a Palermo), pur comunque fallendo nella qualificazione

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La situazione nel girone dell'Italia

Detto delle regole di accesso al Mondiale, concentriamoci ora sul girone azzurro. Questa la classifica al momento dopo la vittoria contro Israele:

 

  1. Norvegia: 12 punti in 4 partite (diff. reti +11)
  2. ITALIA: 9 punti in 4 partite (diff. reti +5)
  3. Israele: 9 punti in 4 partite (diff. reti +4)
  4. Estonia: 3 punti in 4 partite (diff. reti -8)
  5. Moldavia: 0 punti in 4 partite (diff. reti -12)

Cosa succede in caso di parità di punti

È bene chiarire anche questo aspetto: se l'Italia dovesse recuperare punti e impattare in classifica con la Norvegia, chi sarebbe davanti? I criteri di ordinamento della classifica sono questi:

 

  1. Differenza reti generale nel gruppo
  2. Maggior numero di gol fatti nel gruppo
  3. Punti fatti negli scontri diretti
  4. Miglior differenza reti negli scontri diretti
  5. Maggior numero di gol fatti negli scontri diretti
  6. Maggior numero di gol fatti in trasferta negli scontri diretti
  7. Condotta: un sistema di malus che va a premiare chi ha un punteggio migliore considerando -1 punto per ogni ammonizione, -3 punti per ogni espulsione indiretta, -4 punti per ogni espulsione diretta, -5 punti per un'ammonizione a cui segue un'espulsione diretta (il regolamento specifica che ogni singolo giocatore possa essere punito con solo uno dei criteri esposti. Esempio: se un calciatore viene ammonito e poi riceve un secondo giallo viene punito con un -3, non sommando il -1 del primo giallo al -3 del secondo giallo)
  8. Sorteggio organizzato dalla Fifa

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Ma ora cosa serve all'Italia per andare ai Mondiali?

L'Italia in questo momento è al secondo posto nel girone a 3 punti dalla capolista Norvegia. La Nazionale deve vincere le 3 restanti partite, compreso lo scontro diretto con gli scandinavi, cercando di superarli nella differenza reti generale (ora +11 Norvegia e +5 Italia). Questo nel caso la Norvegia dovesse vincere le due partite con Israele e Estonia, che precedono la sfida di San Siro. Se Haaland e compagni non dovessero fare bottino pieno, 9 punti garantirebbero all'Italia la qualificazione ai prossimi Mondiali. Nel caso la Norvegia conquistasse 3 o meno punti prima dell'ultima giornata, alla Nazionale di Gattuso potrebbero servire anche non necessariamente 3 successi.

Quando si gioca il ritorno di italia-Norvegia?

Questo il calendario di Italia e Norvegia, fino allo scontro diretto del prossimo 16 novembre a San Siro.

 

  • 11 ottobre 2025, 18:00: Norvegia-Israele
  • 11 ottobre 2025, 20:45: Estonia-Italia
  • 14 ottobre 2025, 20:45: Italia-Israele

 

  • 13 novembre 2025, 18:00: Norvegia-Estonia
  • 13 novembre 2025, 20:45: Moldavia-Italia
  • 16 novembre 2025, 20:45: Italia-Norvegia

 

Gli eventuali spareggi sono invece in programma a marzo, pochi mesi prima dell'inizio del Mondiale: il 26 le semifinali e il 31 le finali.

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