Croazia Spagna 3-2: gol decisivo di Jedvaj al 93'. Dalic torna in corsa per la qualificazione

Il difensore croato firma la doppietta in pieno recupero e rimette in discussione la qualificazione. I vice campioni del mondo erano passati due volte in vantaggio, prima di essere recuperati in entrambe le occasioni: prima con Ceballos e poi con il rigore di Ramos. Si deciderà tutto in Croazia-Inghilterra

INGHILTERRA-CROAZIA LIVE

CROAZIA-SPAGNA 3-2

54' Kramaric (C), 56' Ceballos (S), 69' Jedvaj (C), 78' rig. Sergio Ramos (S), 93' Jedvaj (C)

Alla fine la decide un difensore, forse quello più inaspettato. Dopo 16 presenze a secco, Tin Jedvaj trova i suoi primi gol in Nazionale e risolve un match incredibile, eccessivamente tattico nella prima frazione di gioco e ricco, ricchissimo, di occasioni da una parte e dall'altra nei secondi 45 minuti. La parte iniziale, infatti, mette in mostra la partita a scacchi pronosticata dai quotidiani spagnoli, con il solo Perisic in grado di costruire opportunità per sbloccare il punteggio. Il pari, però, serve poco a entrambe e i timori reverenziali crollano irreversibilmente nel secondo tempo. I ragazzi di Luis Enrique escono dagli spogliatoi con una convinzione maggiore, ma un errore difensivo apre la strada al successo dei padroni di casa. Il tasso tecnico e un paio di interventi di de Gea tengono a galla la Roja, capace di rimontare due volte lo svantaggio, ma all'ultimo respiro il secondo sigillo personale del difensore ex Roma mette al tappeto definitivamente gli spagnoli, costretti ora a tifare proprio la Nazionale di Dalic per conservare il primo posto nel girone.

L’incontro regala subito un’emozione, con lo scatenato Perisic che approfitta di un lungo lancio sulla corsia mancina, si accentra puntando il suo diretto avversario e, dopo un doppio passo, si allarga sul destro e chiude la conclusione sul primo palo. La sfera, grazie al decisivo tocco di de Gea, si stampa clamorosamente sul legno. La Croazia mostra un approccio nettamente migliore degli spagnoli e continua a spingere sempre sul lato sinistro, dove Rodrigo e Sergi Roberto lasciano troppo spazio libero. L’efficacia offensiva dei padroni di casa non sembra, però, quella dei giorni migliori e gli unici reali tentativi arrivano sempre sui piedi dell’esterno nerazzurro che annovera altre tre tiri nei primi 45 minuti. Dall’altra parte, invece, non manca il solito tiqui taca impostato da Luis Enrique, ma il possesso palla si rivela piuttosto sterile. Solo in chiusura di primo tempo le Furie Rosse provano a dare una scossa con due conclusioni dalla distanza. Il primo, di Saul, finisce ampiamente oltre la traversa, mentre il destro di Isco centra lo specchio, ma viene respinto con i pugni da Kalinic. In avvio di ripresa la Spagna accelera la circolazione di palla, ma su un disimpegno sbagliato da Sergi Roberto incassa l’1-0: Perisic di testa mette Kramaric a tu per tu con il portiere e l’attaccante, freddissimo, non sbaglia. Passano circa 100 secondi e la formazione di Luis Enrique realizza subito l’1-1, con Ceballos che chiude una splendida combinazione iniziata da Iago Aspas e rifinita da Isco. Gli ospiti confermano l’atteggiamento diverso rispetto al primo tempo e mettono alle corde la Croazia, colpendo una clamorosa traversa con Iago Aspas. In difesa, invece, c’è meno attenzione e al 69’ arriva il nuovo vantaggio dei ragazzi con la maglia a scacchi. Il cross al contagiri di Modric pesca Jedvaj tutto solo sul secondo palo e il difensore del Bayer infila in rete, con la testa, da due passi. A quel punto gli spagnoli si allungano e rischiano di subire il colpo del ko: Rebic parte in solitaria dalla linea di centrocampo, piazza la sfera ma de Gea fa il miracolo e dice di no. Gol sbagliato, gol subito. Dall’altra parte, infatti, dopo una clamorosa doppia chance Sergi Roberto-Morata, sventata sulla linea, la Nazionale di Luis Enrique conquista un rigore per un fallo di mano di Vrsaljko. Ramos si presenta dal dischetto e trasforma la nona rete stagionale. La partita è incandescente e può succedere di tutto, anche nei minuti di recupero. Ed è proprio al 93’ che la Croazia si prende l’intera posta in palio al termine di un’azione infinita, neutralizzata parzialmente dal portiere spagnolo, con Jedvaj a ribattere in rete per la doppietta personale e il definitivo 3-2. È l’ultimo atto di una partita pazzesca, densa di emozioni – quasi del tutto concentrate nella ripresa – e che rende la prossima sfida tra la Nazionale di Dalic e l’Inghilterra assolutamente decisiva per definire le tre posizioni. Chi vince conquista il 1° posto e condanna alla retrocessione gli avversari, con un pari la Spagna accede alle Final Four.

TABELLINO

Croazia (4-2-3-1): Kalinic; Vrsaljko, Lovren, Vida, Jedvaj; Rakitic (68' Vlasic), Brozovic; Rebic (73' Brekalo), Modric, Perisic; Kramaric (89' Pjaca). Allenatore: Zlatko Dalic

Spagna (4-3-3): De Gea; Sergi Roberto, Ramos, Inigo Martinez, Jordi Alba; Saul (74' Suso), Busquets, Ceballos; Rodrigo (62' Asensio), Iago Aspas (64' Morata), Isco. Allenatore: Luis Enrique

Ammoniti: Rebic (C), Busquets (S), Perisic (C), Ceballos (S)

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45' - Un minuto di recupero
- di fabrizio.moretto.1992
43' - A due minuti dal duplice fischio arriva il primo vero tentativo della Spagna, con il destro dalla distanza di Saul, bravo a liberarsi con una finta dell'avversario e poi a scaricare: tiro violento, ma nettamente alto
- di fabrizio.moretto.1992
42' - La Spagna ha alzato il proprio baricentro ora. Vuole colpire i padroni di casa in chiusura di primo tempo, ma gli spazi sembrano chiusi
- di fabrizio.moretto.1992
38' - Due belle giocate da parte dei calciatori della Spagna: prima il tunnel di Sergi Roberto a Perisic, poi il cambio di campo al volo di Rodrigo, seguito da uno splendido controllo di Jordi Alba
- di fabrizio.moretto.1992
37' - Lunghissimo tiqui taca dei ragazzi di Luis Enrique, ma il cross finale di Jordi Alba non viene raccolto da nessuno al centro dell'area
- di fabrizio.moretto.1992
32' - Torna ad attaccare la Croazia e lo fa con il solito Perisic, al quarto tentativo personale. È proprio il giocatore dell'Inter ad avviare l'azione con un'apertura sull'esterno per Vrsaljko. Kramaric riceve e scucchiaia per l'esterno che di testa non inquadra lo specchio
- di fabrizio.moretto.1992
28' - Poche, pochissime emozioni fin qui al Maksimir. Il tasso tecnico delle due Nazionali prometteva più spettacolo
- di fabrizio.moretto.1992
24' - La Spagna comanda la percentuale del possesso palla: 61% contro il 39% della Croazia, ma finora Kalinic ha guardato da spettatore la partita
- di fabrizio.moretto.1992
21' - Se ne sono andati i primi 20 minuti di gioco. Quelli dell'andata sono stati definiti "i migliori della mia gestione" da Dalic, nonostante la sconfitta finale per 6-0. Anche in questo caso meglio la Croazia della Spagna
- di fabrizio.moretto.1992
18' - È di nuovo la Croazia a rendersi pericolosa, sempre sul lato sinistro e sempre con Perisic, questa volta murato alla conclusione. Sulla respinta prova a rimetterla in mezzo Modric ma Busquets scaccia via il pericolo
- di fabrizio.moretto.1992
17' - La Spagna ancora non si è fatta vedere in fase offensiva
- di fabrizio.moretto.1992
14' - Perisic ci riprova con un tiro cross mancino, dall'interno dell'area di rigore: la palla sfila, ma a Kramaric non riesce la deviazione in scivolata 
- di fabrizio.moretto.1992
11' - La sfida riprende dopo essere stati ferma un paio di minuti per qualche problema fisico a Iago Aspas
- di fabrizio.moretto.1992
C'è stato anche il tocco decisivo di de Gea sulla conclusione di Perisic
- di fabrizio.moretto.1992
6' - PALO DI PERISIC! L'esterno croat viene pescato da un lancio verticale e sfrutta lo spazio a disposizione sul lato mancino per entrare in area e puntare il suo diretto avversario: doppio passo, si allarga sul destro e chiude sul primo palo. La falla finisce sul legno
- di fabrizio.moretto.1992
5' - La Spagna non rinuncia al classico possesso palla, ma la Croazia rinuncia a farsi schiacciare e pressa alto
- di fabrizio.moretto.1992
2' - Primo affondo della Croazia con Perisic che spinge sul lato mancino e prova subito il cross per sorprendere la difesa, ma il suo rasoterra è impreciso e viene respinto dalla Spagna
- di fabrizio.moretto.1992
1' - È cominciato il match
- di fabrizio.moretto.1992
Una delle maglie celebrative date ai calciatori croati: Corluka, 103 presenze in Nazionale
- di fabrizio.moretto.1992
- di fabrizio.moretto.1992