Italia-Spagna, Luis Enrique: "Azzurri i migliori in Europa, ma abbiamo tanto in comune"

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Il Ct spagnolo alla vigilia della semifinale di Nations League: "Un piacere tornare qui, amo l'Italia, mi piace tutto di questo Paese. Abbiamo tanto in comune con la Nazionale di Mancini". Poi replica alle critiche: "Non leggo i giornali, ne so di più" e parla di Brahim, Luis Alberto e Fabian Ruiz non convocati

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"La Nazionale italiana è una delle migliori squadre di calcio del mondo, sicuramente la migliore in Europa. Per me è un piacere immenso tornare, amo l’Italia dopo aver passato un anno a Roma, mi piace molto il clima, il cibo, la lingua italiana. Ma anche la nazionale italiana. Ci assomigliamo, tutte e due le squadre cercano di fare un gioco propositivo. Gli azzurri hanno vinto meritatamente contro l’Inghilterra, cercheranno di rimanere imbattuti". Parla così Luis Enrique alla vigilia della semifinale di Nations League che vedrà la sua Spagna affrontare proprio gli azzurri a San Siro. "Se penso che l’Italia sia più forte della Spagna in questo momento? Non so se siamo più forti, non ho visto le loro partite di qualificazione ai Mondiali, ma io sono molto ambizioso, bisognerà andare in campo concentrati fin dall'inizio, giocandocela con le nostre qualità, provando ad avere il pallino del gioco. Ho un grande potenziale, dei giocatori incredibili. Spero di riuscire a gestire al meglio una partita meravigliosa contro i campioni d'Europa. Questa partita è un premio. Facciamo parte delle quattro squadre migliori ed è qualcosa di stimolante per noi", ha proseguito il Ct spagnolo.

"Non leggo i giornali perché ne so di più di voi"

"Brahim, Fabián e Luis Alberto stanno facendo un ottimo lavoro. Non mi piace però parlare dei giocatori che non sono in nazionale. Tutti e tre stanno giocando benissimo ma non è giusto dire ora pubblicamente cosa mi piace e cosa non mi piace. Devo cercare quelli più adatti a quello che mi serve, ma tutti e tre potranno tornare", ha proseguito Luis Enrique rispondendo a una domanda su alcuni degli spagnoli che giocano nel nostro campionato. Luis Enrique che ha risposto in maniera piccata ad alcune critiche: "La lista è la solita, sono i 23 giocatori più pronti per affrontare questa Nations League, il tempo mi dirà se ho ragione. Non leggo la stampa perché penso di saperne più di voi e ho più informazioni rispetto a voi". Pensiero su Gavi: "L'ho visto allenarsi soltanto una volta con noi, non so se giocherà. Oggi è rifinitura, non proveremo molto e non vogliamo dare vantaggi ad avversari. Ma, vedendolo giocare nel Barcellona, ho avuto la conferma di quello che pensavo di lui. Come con tutti gli altri giovani, ci vuole pazienza per farlo crescere con calma e, dopo 50-100 partite in nazionale, sarà più semplice avere un giudizio", ha concluso.

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