Il Ct commenta la sconfitta di San Siro contro la Germania ma si dice convinto della forza dell'Italia: "Il divario sta negli episodi dei loro gol, sono convinto che a Dortmund potremo fare bene e non capisco perché non debba avere le stesse possibilità che hanno loro di passare". Su Calafiori: "Non sappiamo ancora". Su Cambiaso: "Contiamo di recuperarlo per domenica"
CONFERENZA SPALLETTI LIVE - TABELLONE - ITALIA ALLA FINAL 4 SE...
È sereno Luciano Spalletti al termine del match di San Siro perso dalla sua Italia, in rimonta, contro la Germania 2-1: "Il divario non c’è, c’è la differenza negli episodi che hanno determinato la partita, loro hanno saputo sfruttare i centimetri che gli concedevamo, loro sono stati bravi a fare gol e noi non lo siamo stati altrettanto - dice - In alcuni momenti abbiamo sofferto il loro palleggio e siamo stati costretti ad abbassarci ma noi abbiamo fatto ciò che dovevamo, abbiamo fatto una buona partita, dico bravi ai miei giocatori con la consapevolezza di andare a Dortmund per giocarcela". Ancora un gol subito su calcio piazzato: "Basta parlare di questi calci piazzati sennò ne viene un problema, un tarlo, nel primo tempo hanno avuto angoli e siamo stati bravi, poi loro ne hanno sfruttati due". Ancora una prova di spessore da parte di Tonali: "E’ uno che va sempre a chiudere l’azione e stasera ha dimostrato di nuovo di essere un calciatore forte, speriamo che continui a darci questo tipo di aiuto perché ci serve la forza che possiede".
"Calafiori non sappiamo, Cambiaso sta meglio"
Nota stonata dell'incontro, il problema al ginocchio rimediato da Calafiori, per il quale si dovrà valutare l'entità dell'infortunio: "Calafiori? Non sappiamo perché sente il ginocchio un po’ strano ma non sa neanche lui come si sente". Quanto al recupero di Cambiaso: "Cambiaso sta meglio, ha fatto progressi e pensiamo che i prossimi due giorni siano determinanti e speriamo di poterlo fare giocare a Dortmund". Una Nazionale che comuque ha mostrato carattere: "Sul carattere della squadra sono contento perché io l’ho visto, ho visto convinzione di potersela giocare alla pari e se andremo con questa convinzione a Dortmund saremo più forti". Quanto alla prova di Kean: "Ha dimostrato passi in avanti, è stato sfortunato in un paio di episodi ma ha reso giocabili anche delle pallate e questa è una qualità importante per noi perché è di grande aiuto per il ritmo della partita. E’ stato un riferimento importante".
"Non vedo perché non debba essere convinto di passare"
Nessun rammarico particolare per la prestazione: "Io alla squadra ho fatto i complimenti ma non siamo mai stati in balia della loro qualità, in qualche momento ci siamo dovuti difendere ma non vedo perché non devo essere convinto di avere le stesse possibilità che hanno loro di passare - conclude - Sono convinto che anche in Germania possiamo fare bene". Infine su Raspadori e Maldini: "Sono contento della partita di Raspadori e anche di come è entrato Maldini che ha un futuro importante".
Donnarumma: "Frustrati ma convinti di fare bene a Dortmund"
Anche Gigio Donnarumma sulla falsariga del Ct: "Siamo tutti molto frustrati, è stata una gara decisa dagli episodi, abbiamo giocato una grande partita ma siamo in crescita - dice - Loro hanno qualità, ma la prestazione è grande, lavoreremo per Dortmund perché vogliamo recuperare e fare una grande partita, abbiamo creato tanto, potevamo finalizzare meglio". Sugli applausi di San Siro: "Fanno piacere, San Siro sarà sempre una parte importante per me, sono cresciuto qui, questa è una seconda casa". Sui gol subiti da piazzati: "E’ anche una questione di centimetri, ci dobbiamo lavorare e migliorare, dispiace prendere gol così ma succede e proveremo a migliorarci. Potevamo comandare di più il gioco e fare una pressione migliore ma non pensavamo di non soffrire contro la Germania, altrimenti saremmo stati presuntuosi".
Di Lorenzo: "Strada giusta e ce la possiamo giocare"
Molto lucida anche l'analisi di Giovanni Di Lorenzo: "Queste partite si decidono sui dettagli e loro sono stati più bravi, ma la squadra ha fato una buona gara con un buon atteggiamento, c’è rammarico per il risultato finale ma la gara ci ha detto che ce la possiamo giocare e che siamo fiduciosi - spiega - Quello che conta è il calcio, in questo nuovo percorso abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con le più grandi, nelle prossime gare dovremo essere ancora più bravi e limitare gli errori, ma la strada è quella giusta".